OSTUNI (BR). In questi giorni, nella città di Ostuni, i ragazzi dell'associazione "Salviamo il bianco" e la fondatrice del marchio "Made in Carcere", Luciana Delle Donne, hanno partecipato ad un dibattito sul tema "il lavoro in carcere: una 2a chance", presso il Liceo Classico Calamo. Luciana Delle Donne ha raccontato l'esperienza quotidiana del lavoro da parte delle donne detenute nelle carceri di Lecce e Trani, sottolineando che "è necessario riportare la speranza nei luoghi della sofferenza e che, attraverso questa innovativa esperienza, possiamo dimostrare che fare del bene fa bene:se lavoriamo per un benessere comune e` molto più facile essere felici".
Gli studenti, incuriositi e affascinati dal tema, hanno posto molte domande a Luciana Delle Donne, spinti dal "mistero" della vita e delle condizioni carcerarie. Presenti inoltre il Presidente dell'associazione "salviamo il bianco", Paolo Pecere ed i giovani Fabrizio Monopoli e Giuseppe Francioso i quali, tra le altre cose, hanno preannunciato l'istituzione di un premio/borsa di studio nei prossimi mesi, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Ostuni, grazie ai fondi raccolti con la distribuzione del materiale di "Made in Carcere".
Daniele Martini
Gli studenti, incuriositi e affascinati dal tema, hanno posto molte domande a Luciana Delle Donne, spinti dal "mistero" della vita e delle condizioni carcerarie. Presenti inoltre il Presidente dell'associazione "salviamo il bianco", Paolo Pecere ed i giovani Fabrizio Monopoli e Giuseppe Francioso i quali, tra le altre cose, hanno preannunciato l'istituzione di un premio/borsa di studio nei prossimi mesi, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Ostuni, grazie ai fondi raccolti con la distribuzione del materiale di "Made in Carcere".
Daniele Martini