di Marco Masciopinto - Protagonista della musica rock degli anni 60, Janis Joplin è stata una delle voci più particolari e originali, come d’altronde il suo stile di vita, intenso e ribelle.
Quel 4 Ottobre del 1970 fu l’ultimo giorno della sua vita. Janis quel giorno si trovava nella sua stanza al Landmark hotel di Hollywood, California. Si alza dal letto, prende l’involucro dentro una piccola scatola e infila l’ago. « Oh, come on, come on, come on! Didn’t make you feel like you were the only man, yeah!
Didn’t give you nearly everything that a woman possibly can? Take anotherlittlepiece of myheart, baby ». Pochi secondi e la vita di una delle voci femminile più apprezzate si spense per sempre. Una morte lenta e solitaria. Diciotto ore dopo avvenne il ritrovamento del corpo da parte delle autorità e la notizia si diffuse in tutto il mondo.
Quel 4 Ottobre del 1970 fu l’ultimo giorno della sua vita. Janis quel giorno si trovava nella sua stanza al Landmark hotel di Hollywood, California. Si alza dal letto, prende l’involucro dentro una piccola scatola e infila l’ago. « Oh, come on, come on, come on! Didn’t make you feel like you were the only man, yeah!
Didn’t give you nearly everything that a woman possibly can? Take anotherlittlepiece of myheart, baby ». Pochi secondi e la vita di una delle voci femminile più apprezzate si spense per sempre. Una morte lenta e solitaria. Diciotto ore dopo avvenne il ritrovamento del corpo da parte delle autorità e la notizia si diffuse in tutto il mondo.
Tags
Cultura e Spettacoli