Juve straripante, Napoli stritolato: adesso la Roma è a -1

di Alex Nardelli - Straripante la Juventus che ieri sera ha schiacciato il Napoli di Rafa Benitez allo Stadium. Sicuramente la miglior partita dell’anno per i bianconeri, che in un match vinto tatticamente e a centrocampo dalla squadra di Antonio Conte, che dominando la gara per quasi tutti i novanta minuti, ha guadagnato tre punti fondamentali che permettono di avvicinare la Roma, lasciandola capolista solitaria a un solo punto di distacco. Autori dei gol Llorente, Pirlo e Pogba.

Una Juventus stratosferica che ad inizio match sembrava essere leggermente svantaggiata rispetto agli avversari, sia per il provante impegno settimanale di Coppa Campioni, molto più impegnativo rispetto a quello del Napoli, sia perché la squadra di Benitez a differenza di quella bianconera, era in formazione tipo. Ai padroni di casa invece mancava gente come Chiellini, Caceres, Lichtsteiner e Vucinic, Con l’azzurro sostituito da Ogbonna e lo svizzero da Isla. Insomma, titolari che avrebbero potuto avere qualche piccolo problema contro avversari tecnici come Higuain, Callejon e Hamsik. Invece una prova di gruppo, vera e propria forza di questa Juventus, fatta di ottime prestazioni di gente come Barzagli, Vidal, Pirlo, Pogba e Tevez, hanno fatto si che anche chi poteva risultare una debolezza, nel complesso acquisisse molta più sicurezza, rendendosi protagonista di una gara discreta. Pressing, grinta e voglia di lottare su ogni pallone, queste le armi che la Vecchia Signora ha utilizzato per fare propria forse il match più importante dell’anno, tra due squadre con una rosa stratosferica. Migliore in campo in assoluto per i bianconeri, Paul Pogba, un ragazzo che con la palla tra i piedi fa cose  fuori dal comune. Tecnica, senso della posizione, e un fisico esile, che favorisce un controllo di palla degno dei migliori giocolieri. Queste caratteristiche fanno dell’ex Manchester United uno dei migliori centrocampisti al mondo, colonna portante della mediana juventina. Una partita perfetta quella di ieri, che lo ha visto sovrastare gli avversari dal primo all’ultimo minuto, con la ciliegina sulla torta di un gol di rara bellezza. Ottima anche la prova di Andrea Pirlo, tornato per una serata ad essere il direttore d’orchestra che tutti conosciamo. Dopo alcune gare tra alti e bassi, la gara di ieri ha visto il regista bresciano dare vita alla miglior prestazione dell’anno con la maglia bianconera. Passaggi al bacio, tocchi precisi e una partita perfetta in fase di impostazione, con la punizione che ha fulminato Reina a suggello della sua grandissima prova. Benissimo poi Buffon, in versione superman, decisivo in almeno tre occasioni, e Barzagli, vero e proprio baluardo difensivo, in grado di annullare il più pericoloso dei napoletani, Insigne. Menzione a parte infine per Carlos Tevez, l’argentino arrivato a Torino tra lo scetticismo e diventato fin dalla prima partita padrone assoluto dell’attacco juventino. Un campione a tutto tondo utile in fase offensiva, dove con la sua tecnica e velocità manda in crisi le retroguardie avversarie, quanto in fase difensiva, con il suo continuo ritornare a centrocampo a recuperare palla. Ieri nel duello con Higuain non c’è stata storia, lui, l’Apache, l’ha fatta da padrone a differenza dell’ex Real Madrid, totalmente in ombra.

Unica macchia sul match l’espulsione di Ogbonna per doppia ammonizione, ma in una serata perfetta per la Madama, un errore può essere anche perdonato.

La prossima gara vedrà la Juventus affrontare il Livorno dopo la sosta per le gare delle Nazionali. Una partita sulla carta abbordabile per la truppa di Conte, anche se il Livorno è in cerca di riscatto dopo la sconfitta contro l’Inter.

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