BARI - Nota del consigliere regionale Pdl, Giuseppe Cristella. "Questa mattina a Mottola, l’assessore alle Politiche della salute è stata attesa invano, da rappresentanti politici di SEL, da tanti operatori sanitari, da numerosissimi cittadini nonché dallo scrivente.
La presenza dell'esponente politico doveva servire a spiegare le ragioni per le quali l’ex stabilimento ospedaliero di Mottola è stato adibito a struttura sanitaria per il superamento degli OPG, in base alla DGR n. 1793 del’01.10.2013.
Il citato ex ospedale mottolese avrebbe dovuto invece essere potenziato e riqualificato attraverso attività assistenziali territoriali così come era stato stabilito dal Regolamento regionale n. 18 del 16 dicembre 2010.
In detta circostanza dunque la Gentile ha mostrato tutta la sua cronica e preoccupante stanchezza che l’accompagna da quando le hanno attribuito oltre alla delega al Welfare, anche quella alle Politiche della salute.
Ed è spesso assente quando deve “fare i conti” con intere comunità prive di sedi ospedaliere; quando deve incontrare gli operatori sanitari specialmente quelli in attesa di essere stabilizzati; quando deve incontrare politici, anche quelli che hanno affinità con il suo credo politico, come i suoi compagni di SEL che l’attendevano a Mottola.
Insomma mi chiedo se non sia il caso che la Gentile si fermi per un attimo e apra il suo cervello alla riflessione critica per la cattiva politica sanitaria che sta portando avanti, perché oggi nel calderone della sanità pugliese è possibile trovare annunci, promesse, blitz ma pochissimi fatti concreti.
Continuo a credere alla buona fede della Gentile nel perseguire i suoi obiettivi di politica sanitaria; tuttavia non deve più imitare il suo “maestro” Presidente, campione di assenteismo in Consiglio regionale e di "chiacchiere a gogò”.
La presenza dell'esponente politico doveva servire a spiegare le ragioni per le quali l’ex stabilimento ospedaliero di Mottola è stato adibito a struttura sanitaria per il superamento degli OPG, in base alla DGR n. 1793 del’01.10.2013.
Il citato ex ospedale mottolese avrebbe dovuto invece essere potenziato e riqualificato attraverso attività assistenziali territoriali così come era stato stabilito dal Regolamento regionale n. 18 del 16 dicembre 2010.
In detta circostanza dunque la Gentile ha mostrato tutta la sua cronica e preoccupante stanchezza che l’accompagna da quando le hanno attribuito oltre alla delega al Welfare, anche quella alle Politiche della salute.
Ed è spesso assente quando deve “fare i conti” con intere comunità prive di sedi ospedaliere; quando deve incontrare gli operatori sanitari specialmente quelli in attesa di essere stabilizzati; quando deve incontrare politici, anche quelli che hanno affinità con il suo credo politico, come i suoi compagni di SEL che l’attendevano a Mottola.
Insomma mi chiedo se non sia il caso che la Gentile si fermi per un attimo e apra il suo cervello alla riflessione critica per la cattiva politica sanitaria che sta portando avanti, perché oggi nel calderone della sanità pugliese è possibile trovare annunci, promesse, blitz ma pochissimi fatti concreti.
Continuo a credere alla buona fede della Gentile nel perseguire i suoi obiettivi di politica sanitaria; tuttavia non deve più imitare il suo “maestro” Presidente, campione di assenteismo in Consiglio regionale e di "chiacchiere a gogò”.
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