di Stella Dibenedetto - La cavalcata record della Roma di Rudi Garcia si ferma allo stadio Olimpico di Torino dove la formazione giallorossa non va oltre l’1-1. La Roma passa in vantaggio con Strootman ma per la prima volta si fa raggiungere da Cerci e non riesce più a vincere. I giallorossi restano imbattuti ma Napoli e Juventus si avvicinano e ora sono a -3 dalla capolista. L’1-1, invece, vale quanto un successo per la squadra di Ventura che a fine gara ha festeggiato con i propri tifosi come se avesse vinto. Rudi Garcia, senza Totti, Gervinho e Castan ha cambiato gli uomini in campo ma non il sistema di gioco: la coppia centrale era formata da Benatia e Burdisso, all’esordio in questo campionato. A centrocampo accanto a Strootman e De Rossi c’era Bradley mentre Pjanic con Borriello e Florenzi completava il tridente d’attacco.
La Roma è partita lenta e per i primi quindici minuti le due squadre si sono studiate senza esporsi più di tanto. I giallorossi, poi, hanno cominciato a spingere trovando il gol del vantaggio al 28’ del primo tempo in seguito ad una bella triangolazione di Balzaretti, Pjanic e Strootman: l’esterno difensivo ha verticalizzato in maniera perfetta per il bosniaco che, sul fondo, ha confezionato una palla vellutata sui piedi dell’olandese che ha battuto a rete senza problemi. Prima dell’intervallo la porta di De Sanctis ha corso due pericoli ad opera di Cerci, il più pericoloso dei suoi. Al 45" ancora Cerci, scattato in contropiede, ma praticamente senza compagni al seguito: è poi arrivato El Kaddouri ma il suo tiro è stato facilmente bloccato da Sanctis. Nella ripresa i Granata sono partiti forte mente i giallorossi sono apparsi un po’ stanchi. Il Torino ne approfitta e trova il gol del pareggio con l’imprendibile Cerci. Garcia manda in campo un più fresco Ljajic al posto di un Borriello piuttosto nervoso. Il serbo semina il panico tra la difesa granata conquistandosi anche punizioni da posizione interessante.
I giallorossi insistono ma la serata regala brutte sorprese ai capitolini: Benatia, già ammonito (salterà la prossima partita per squalifica) si fa male: al suo posto entra Marquinho con De Rossi che va a fare il centrale difensivo accanto a Burdisso mentre Dodò prende il posto di un acciaccato Florenzi. La Roma insiste e protesta per due episodi dubbi in area, soprattutto il secondo quando Maicon è venuto a contatto con Bellomo mentre stava per crossare dal fondo. Il risultato s’inchioda sull’1-1. I giallorossi restano primi in classifica a 31 punti, a + 3 su Napoli e Juventus che domenica si affronteranno nello scontro diretto. La squadra di Garcia, invece, affronterà il Sassuolo e potrà approfittarne per rubare punti ad una o ad entrambe le inseguitrici.
La Roma è partita lenta e per i primi quindici minuti le due squadre si sono studiate senza esporsi più di tanto. I giallorossi, poi, hanno cominciato a spingere trovando il gol del vantaggio al 28’ del primo tempo in seguito ad una bella triangolazione di Balzaretti, Pjanic e Strootman: l’esterno difensivo ha verticalizzato in maniera perfetta per il bosniaco che, sul fondo, ha confezionato una palla vellutata sui piedi dell’olandese che ha battuto a rete senza problemi. Prima dell’intervallo la porta di De Sanctis ha corso due pericoli ad opera di Cerci, il più pericoloso dei suoi. Al 45" ancora Cerci, scattato in contropiede, ma praticamente senza compagni al seguito: è poi arrivato El Kaddouri ma il suo tiro è stato facilmente bloccato da Sanctis. Nella ripresa i Granata sono partiti forte mente i giallorossi sono apparsi un po’ stanchi. Il Torino ne approfitta e trova il gol del pareggio con l’imprendibile Cerci. Garcia manda in campo un più fresco Ljajic al posto di un Borriello piuttosto nervoso. Il serbo semina il panico tra la difesa granata conquistandosi anche punizioni da posizione interessante.
I giallorossi insistono ma la serata regala brutte sorprese ai capitolini: Benatia, già ammonito (salterà la prossima partita per squalifica) si fa male: al suo posto entra Marquinho con De Rossi che va a fare il centrale difensivo accanto a Burdisso mentre Dodò prende il posto di un acciaccato Florenzi. La Roma insiste e protesta per due episodi dubbi in area, soprattutto il secondo quando Maicon è venuto a contatto con Bellomo mentre stava per crossare dal fondo. Il risultato s’inchioda sull’1-1. I giallorossi restano primi in classifica a 31 punti, a + 3 su Napoli e Juventus che domenica si affronteranno nello scontro diretto. La squadra di Garcia, invece, affronterà il Sassuolo e potrà approfittarne per rubare punti ad una o ad entrambe le inseguitrici.
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