L'annuncio di Letta, nel 2014 ripresa a portata di mano

ROMA - "Nel 2014 la ripresa è a portata di mano: ci sono segnali che possono consentirci di invertire la tendenza". Lo ha detto il premier Enrico Letta in visita al Coni, dove ha incontrato il presidente Giovanni Malagò. "Anche se i dati ancora non si vedono - ha proseguito il premier - ma sulla fiducia possiamo ripartire".

VERTICE GIOVANI UE ORGANIZZATO A ROMA - Sarà organizzato molto probabilmente nel mese di aprile a Roma il vertice sull'occupazione giovanile, il terzo della serie, annunciato oggi a Parigi dal premier, Enrico Letta. Sì dal presidente francese Hollande e dalla cancelliera Merkel al summit nei primi sei mesi del 2014.

Il presidente del Consiglio ha partecipato all'Eliseo al secondo vertice europeo sulla disoccupazione giovanile. Al summit erano presenti i capi di Stato e di governo di 24 Paesi dell'Ue e i presidenti della Commissione europea, Manuel Barroso, del Parlamento europeo, Martin Schulz, e del Consiglio europeo, Hermann Van Rompuy.

Letta, vertice lavoro Roma grande occasione per Italia  - Il prossimo vertice Ue sulla disoccupazione giovanile si terrà a Roma "nei primi sei mesi" dell'anno prossimo: "E' una prova di fiducia e una grande occasione per l'Italia che dobbiamo sfruttare al massimo", ha detto il premier Enrico Letta al termine del secondo summit Ue che si è tenuto oggi a Parigi. ''E' una grande occasione perche' si e' deciso che la prossima conferenza dei capi di Stato e di governo sul tema dell'occupazione dei giovani sara' ospitata in Italia, a Roma, nella prima parte dell'anno prossimo'', ha detto Letta, parlando con i cronisti all'Eliseo.

NO TAX AREA, SALTA EMENDAMENTO - Il finanziamento dell'estensione della no tax area e' stata bocciata perche' troppo costosa, ora si punta a concentrare il taglio del cuneo fiscale sotto il tetto dei 30mila euro e in particolare a concentrare le detrazioni nella fascia 15-20mila euro. E' questo l'orientamento di Commissione Bilancio e governo a quanto riferisce il relatore del Pd, Giorgio Santini. "L'estensione dell'area degli esenti a 12mila euro e' stata una suggestione mediatica, avrebbe assorbito tutte le risorse disponibili - spiega Santini - solo l'equiparazione dell'esenzione per pensionati e lavoratori dipendenti, pari a un aumento di 500 euro, sarebbe costata 1,2 miliardi". "Ora puntiamo invece ad aumentare le detrazioni Irpef riservando il taglio del cuneo fiscale alla sola area dei 30mila euro e concentrando in particolare le risorse possibili sugli sgravi per i redditi fino a 15, 20mila euro - spiega il senatore del Pd - i benefici aumenteranno nella triennalita', con un aumento graduale degli stanziamenti nel 2015 e nel 2016".