Laudati a gup, rivoglio onore. Chiesto rinvio a giudizio
LECCE - "Spero di aver chiarito tutto, ho chiesto che mi venga restituito l'onore e la dignità, che mi sono stati sottratti per accuse inesistenti". Così l'ex procuratore di Bari Antonio Laudati (ora alla procura generale di Roma) ascoltato oggi dal gup di Lecce nell'ambito dell'udienza preliminare sulla vicenda della gestione del caso escort. Ludati é accusato di abuso d'ufficio e favoreggiamento per le procedure adottate nell'inchiesta barese.
"La carriera me l'hanno rovinata", ha detto l'ex procuratore.
EX PROCURATORE RINVIATO A GIUDIZIO - Il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex procuratore di Bari, Antonio Laudati, imputato per abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti di Giampaolo Tarantini. La richiesta e' giunta al termine della requisitoria durata un'ora e mezzo e dopo che lo stesso Laudati aveva parlato a lungo davanti al gup Cinzia Vergine, nel tentativo di discolparsi. Motta ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio anche per i sei giornalisti imputati di diffamazione, in seguito alle denunce sporte da Laudati. L'udienza e' stata aggiornata all'11 dicembre, data in cui inizieranno le discussioni degli avvocati difensori, che proseguiranno il 9 gennaio.
"La carriera me l'hanno rovinata", ha detto l'ex procuratore.
EX PROCURATORE RINVIATO A GIUDIZIO - Il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex procuratore di Bari, Antonio Laudati, imputato per abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti di Giampaolo Tarantini. La richiesta e' giunta al termine della requisitoria durata un'ora e mezzo e dopo che lo stesso Laudati aveva parlato a lungo davanti al gup Cinzia Vergine, nel tentativo di discolparsi. Motta ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio anche per i sei giornalisti imputati di diffamazione, in seguito alle denunce sporte da Laudati. L'udienza e' stata aggiornata all'11 dicembre, data in cui inizieranno le discussioni degli avvocati difensori, che proseguiranno il 9 gennaio.