Lea Michele a cuore aperto: "Kate Hudson mi è stata sempre accanto"

di Redazione –  L’affetto degli amici e della sua famiglia, il cast di Glee e quella forza ritrovata. In tanti sono stati vicini alla bellissima Lea Michele, dopo la tragedia di Cory Monteith. Ma l’attrice racconta che colei che le è stata accanto più di tutti è stata Kate Hudson.

La protagonista di Glee ha raccontato che, quando ha saputo di Cory, una delle prime persone che ha chiamato è stata proprio la Hudson, conosciuta sul set della serie Tv, dove ha recitato come guest star nella quarta stagione.

«Le ho detto: "Non so dove andare perché la mia casa è circondata da giornalisti"», ha spiegato la Michele in un'intervista a Elle America. «Lei mi ha risposto come se niente fosse: "Verrai a stare da me". Ha lasciato che la mia famiglia e i miei amici venissero a trovarmi quando volevano. E si assicurava sempre che in frigorifero ci fossero i miei succhi di frutta preferiti. Non potrò mai ringraziarla abbastanza per quello che ha fatto».

Lea, tornata ad  agosto sul set della quinta stagione (in onda su Sky Uno HD), ha aggiunto che «è dura sopravvivere a una cosa del genere, ma credo di aver reagito bene, dimostrando che l'importante è non perdere se stessi».

Cory Monteith è stato trovato senza vita in una camera d'albergo di Vancouver lo scorso 13 luglio. I risultati dell'autopsia hanno rivelato che l'attore canadese è stato ucciso da un'overdose di eroina e champagne.

Glee, che gli ha dedicato un episodio intitolato Il Quarterback (dal ruolo del suo personaggio Finn Hudson, il leader della squadra di football della scuola), avrebbe dovuto concludersi con una scena fra Cory e Lea, sua fidanzata anche nella finzione televisiva.

Il creatore Ryan Murphy ha dovuto riscrivere il finale, ma l'ha promesso: gli ultimi minuti di Glee saranno comunque un omaggio a Monteith.

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