Tra le “mura amiche” i giallorossi non hanno mai finora nel girone B del campionato di calcio di prima divisione avuto il piacere di regalare una bella soddisfazione ai propri tifosi. In casa il Lecce infatti ha perso con l’Aquila e il Catanzaro ed ha ottenuto solo due pareggi contro Barletta e Gubbio. I salentini hanno 8 punti in classifica, i toscani invece 6.
La partita si preannuncia ostica per il Lecce. Il Viareggio non ha mai vinto nelle nove partite del torneo giocate. Ha totalizzato, cioè, sei pareggi e tre sconfitte. Ma la società toscana ha deciso di cambiare. Dopo la sconfitta di domenica scorsa per 2-0 nel derby contro il Prato è stato esonerato il tecnico Miggiano. Al suo posto il Viareggio ha scelto come nuovo allenatore Cristiano Lucarelli, che a luglio 2013 era stato per breve tempo al Perugia. Dopo un precampionato deludente, il presidente degli umbri Santopadre ad agosto lo esonerò. Lucarelli, 38 anni, è stato calciatore di ottimo livello in A ed in B con Torino, Parma Perugia Livorno e Napoli. Inoltre Cristiano Lucarelli è un ex. Infatti nella sua lunga carriera di attaccante dal “gol facile” ha giocato anche nel Lecce in serie A dal 1999 al 2001.
Nel Viareggio da temere in particolare l’attaccante Benedetti che ha realizzato tre gol in sette gare da lui fin qui giocate. Nel Lecce Bogliacino è certamente in un ottimo momento per quanto riguarda la condizione fisica. Rientrerà finalmente l’attaccante Fabrizio Miccoli, guarito dopo un fastidioso problema muscolare che lo ha costretto a saltare ben tre partite. Il tecnico Lerda ed il presidente Savino Tesoro sono fiduciosi. Per quanto riguarda le probabili formazioni, nel Lecce in porta il diciottenne Bleve In difesa D’Ambrosio, Diniz Martinez Lopez e Vinetot. Esterni Amodio e Doumbia. Regista Bogliacino. In attacco Miccoli e Zigoni. Nel Viareggio invece tra i pali Gazzoli. Nel reparto arretrato Celiento, Lamorte Conson Peverelli e Pizza. Sulle fasce Della Latta e Romeo. Trequartista Vannucchi. In avanti Benedetti e De Vena. Per il Lecce è importante battere in casa i toscani.
