Lecce2019 tra 'papabili', "Soddisfazione enorme, ora tocca alla regione"

LECCE -  Sono Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena le 6 candidate italiane per Capitale Europea della Cultura 2019, scelte dalla giuria europea, presieduta da Steve Green e composta da membri italiani e stranieri, scelti e concordati con la Commissione Ue. Già la nomination può portare ''importanti benefici'', commenta la commissaria Ue per la cultura Androulla Vassiliou, purché l'offerta delle città ''sia inserita in una strategia di sviluppo a lungo termine basata sulla cultura".

Il vice presidente vicario del gruppo Pdl Erio Congedo commenta con entusiasmo la scelta della candidatura di Lecce tra le 6 che si contenderanno la nomina di Capitale europea della Cultura 2019 da parte della giuria costituita presso il Ministero dei Beni Culturali.

“Aver superato questo primo durissimo step - sottolinea - è una soddisfazione enorme. La giuria evidentemente ha riconosciuto il lavoro che è stato fatto e le potenzialità di Lecce e del territorio. Comincia adesso una fase nuova, con responsabilità più grandi e importanti. E’ chiaro che è giunto il momento della Regione Puglia, che se fino a oggi ha tenuto un atteggiamento defilato, è chiamata ora a fare la sua parte fino in fondo, con tutti gli strumenti a sua disposizione. Anzi, colga l’opportunità di questa sfida e di questa affascinante battaglia, che - appunto - le città pugliesi candidate sinora hanno combattuto ciascuna in modo piuttosto isolato”