Legge Stabilità, intesa tra Pdl e Pd: "No tasse sotto 12 mila euro"

ROMA - C'è finalmente l'intesa: Pd e Pdl hanno trovato un accordo sulla legge di stabilita'. La rimodulazione del cuneo fiscale attraverso l'estensione della no tax area a tutti i soggetti che dichiarano un reddito complessivo inferiore a 12mila euro.

Una proposta di modifica presentata sia dal Pdl che dal Pd che prevede coperture attraverso tagli di spesa delle amministrazioni pubbliche. In particolare, due emendamenti Pdl (uno a prima firma di Bonfrisco,l'altro del senatore Ceroni) e uno Pd (primo firmatario Sangalli) propongono di modificare il cuneo fiscale delegando il governo a istituire dal 1 gennaio 2014 una soglia di esenzione dall'Irpef per tutti i soggetti che dichiarano un reddito complessivo inferiore a 12mila euro. Attualmente la soglia e' fissata a 8mila euro.

La copertura, circa 1,8 miliardi di euro, e' garantita da tagli di spesa delle amministrazioni pubbliche. In base ai testi le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della p.a. e le societa' dalle stesse amministrazioni controllate "non possono effettuare spese per consumi intermedi di ammontare superiore al 70% della spesa sostenuta" nel 2012.

SACCOMANNI, PARLAMENTO VALUTERA' MODIFICHE -''Spetta ora al Parlamento'' approvare la legge di Stabilità ''apportando tutti i miglioramenti che saranno ritenuti opportuni nel rispetto dei saldi programmatici''. Lo ha detto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni all'inaugurazione dell'anno di studi della scuola di polizia tributaria della Gdf. ''Non ci spaventa l'alto numero di emendamenti che saranno tutti valutati''. Per conseguire gli obiettivi di crescita e di riforma ''è fondamentale che rimangano condizioni di stabilità politica''. Ha affermato Saccomanni sottolineando che è ''indispensabile'' per ''sostenere la fiducia dei mercati''.

''Non abbiamo a disposizione soluzioni semplici per reperire ulteriori risorse e concedere sgravi fiscali più ampi. A tal fine sarà cruciale il processo sistematico di revisione della spesa'', ha affermato il ministro dell'Economia. ''Non abbiamo a disposizione soluzioni semplici per reperire ulteriori risorse e concedere sgravi fiscali più ampi. A tal fine sarà cruciale il processo sistematico di revisione della spesa''.

Stefano Fassina (PD)
La lotta all'evasione ''acquisisce una sensibilità mai provata'' quando si agisce ''nei confronti di imprese, persone e famiglie messe a dura prova da anni di crisi''. Così Saccomanni plaudendo all'operato della Gdf, ''vera garanzia che la mano dello Stato sia tanto ferma quanto calibrata''.

FASSINA, NON AMPLIARE 'NO TAX' AREA - "E' presto" per parlare di intesa tra Pd e Pdl sull'ampliamento della 'no tax' area per i redditi fino a 12mila euro. Lo afferma il viceministro dell' Economia, Stefano Fassina, che boccia l'idea: l'operazione, afferma, è "molto costosa e non è finalizzata soltanto ai redditi più bassi". Ne beneficerebbero anche i più ricchi.

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