Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta della Prof.ssa Barbara Wojciechowska, Direttore dei Master Europei 2013-14.
Carissimi Euro Students,
Vi scrivo questa lettera aperta, perché mi sembra che, in questa grottesca vicenda, qualcuno si sia dimenticato che l’unico vero interesse da tutelare è proprio il Vostro.
Quello cioè di 57 corsisti, dichiarati finanziabili (ma sospesi) dalla Regione Puglia, che, come tanti, hanno avuto l’unica ‘colpa’ di credere fortemente nel progetto formativo proposto da Master Europei.
Un "Anonimo" ha cercato di infangare la positiva immagine di Master Europei, causando diverse reazioni fra i media e le istituzioni.
Noi accettiamo come una cosa quasi naturale il fatto che un’iniziativa di successo debba essere oggetto di invidie e calunnie, ciononostante questa è l’ora di fare un po’ di chiarezza, perché in questo momento è in gioco il Vostro futuro.
Questa brutta storia deve finire proprio con un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Ognuno deve dire con chi sta, e sia chiaro: Master Europei è e sarà sempre al Vostro fianco.
Il 31 Agosto 2013, la Gazzetta del Mezzogiorno, rifacendosi ad un "Anonimo", aveva titolato «Un esposto: master postlaurea in Polonia e Belgio solo per intascare fondi».
La posizione di Master Europei è stata la seguente ed a tal proposito consigliamo di leggere attentamente l’articolo.
Si tratta di una segnalazione anonima (forse di un unico concorrente!) certamente velleitaria, perché "dai fatti" non emerge alcuna irregolarità . Tant’è vero che l’assessore della Regione Puglia, nell’articolo, di concerto con l’Università del Salento, ha già dichiarato che è “tutto in regola”.
Di conseguenza, la Regione si è fidata dell’Unisalento, la quale ha fatto da garante per tutti i ragazzi che hanno partecipato all’edizione 2011-12 (oltre 100 studenti).
Onore all’UNISALENTO: il Rettore Laforgia ha avuto veramente a cuore gli interessi dei suoi corsisti, affermando che: "lo scorso anno ho verificato le loro attività in Polonia, ed erano anche buone».
La vicenda ha, purtuttavia, compromesso la procedura di rinnovo delle convenzioni del 2013-14.
Onore alla Regione Puglia: l’assessore Alba Sasso ha fatto salvi gli interessi dei borsisti, dichiarando anche che «negli anni precedenti non si è verificato alcun problema, anzi le reazioni sono state sempre positive».
Veniamo ora all’UNIBA.
Nel mese di Dicembre 2012, venivano approvate dal Dipartimento Jonico le proposte di collaborazione con gli atenei polacchi aventi per oggetto tre convenzioni (European Business Law, Web Marketing ed European ICT) e cinque patrocini.
Nel mese di maggio 2013, a seguito dei numerosi controlli degli organi centrali, il Rettore, prof. Corrado Petrocelli, ha apposto la sua firma alle tre convenzioni.
Nel mese di luglio 2013 , a seguito di un’altra laboriosa istruttoria, veniva concesso il patrocinio dell’UNIBA per i Master Europei in European Translator, Tourism Management, Human Resources Management, EU Projects e Renevable Energy.
Con tutta evidenza, questi atti stanno a testimoniare che l’UNIBA si faceva promotore dell’intero progetto di Master Europei in terra di Puglia.
Le convenzioni prevedono che enti gestori sono solo gli atenei polacchi, mentre L’UNIBA svolge il ruolo di partner, in quanto s’impegna a far svolgere all’interno delle proprie strutture il primo blocco didattico dei Master.
Da parte dell’UNIBA, coordinatore istituzionale è il Prof. Antonio Uricchio, mentre il coordinatore scientifico è il Prof. Aggr. Giovanni Bianco.
Nelle convenzioni, in particolare, si prevede l’organizzazione di «un corso promozionale completamente gratuito propedeutico alle preselezioni […] che si potrà svolgere anche presso l’UNIBA».
Il corso, a numero chiuso, ha suscitato un "forte interesse" (oltre 300 preiscrizioni) ed il video promozionale (visto da centinaia di utenti) è stato girato con la partecipazione del prof. Antonio Uricchio (cfr.http://www.youtube.com/watch? v=AuNb_1l9JaI).
In tal senso, sono stati organizzati, tra giugno/luglio 2013 i MasterEuropei No Profit sia nella sede di Bari che di Taranto (cfr. mastereuropeinoprofit.eu).
Vi è stato uwn grande successo di iscrizioni (oltre 100), tant'è che a Bari si è deciso di creare una classe in più.
Il corso prevedeva lezioni di inglese, polacco, orientamento al lavoro ed europrogettazione, per un totale di 60 ore.
In tale occasione, lo staff di Master Europei ha potuto evidenziare la sua grande organizzazione e professionalità .
Le presenze sono state rilevate elettronicamente ed il corso ha riscosso un altissimo gradimento, soprattutto per la presenza di docenti molto preparati ed interattivi.
Il Prof. Uricchio ha fatto visita agli studenti di Bari ed ha consegnato personalmente i diplomi ai corsisti del Dipartimento Jonico.
Giova, a tal proposito, ricordare che diversi corsisti dei Master Europei No Profit, organizzati all’interno dell’UNIBA, sono stati dichiarati finanziabili (ma sospesi) dalla Regione e molti di loro sono in attesa di un’eventuale scorrimento.
A seguito del "suddetto polverone mediatico", il 9 settembre 2013, il prof. Antonio Uricchio (ormai Rettore entrante) motu proprio ha improvvisamente disposto che «facendo seguito alle mail [anonime!] ricevute, aventi ad oggetto la denuncia di inefficienze e irregolarità […] chiedeva la sospensione delle suddette convenzioni nelle more dell’accertamento di quanto rappresentato».
Quel tale "Anonimo", dunque, aveva parzialmente centrato il suo intento diffamatorio e, certamente, il 12 settembre 2013, avrà gioito nel leggere due articoli negativi sui Master Europei: il primo, sulla Gazzetta del Mezzogiorno («Università , stop a master in Polonia per studenti di Bari, Lecce e Taranto»); il secondo, su Repubblica («Stop ai master truffa all’estero ‘ideati per le borse di studio’»).
Entrambi gli articoli sono caratterizzati:
a) da una notizia falsa: nella Gazzetta, quando si dice che la WSB «non è una vera università », su Repubblica, quando si afferma che «Petrocelli annulla [anziché sospende] la convenzione con una società [anziché con l’università ] polacca»
b) da una notizia vera: le convenzioni sono state sospese dall’UNIBA «una sospensione temporanea “nelle more dei dovuti accertamenti”» (Gazzetta) e «in via cautelativa» (Repubblica).
Contestualmente, mentre veniva rimosso dalla home dell’UNIBA (www.uniba.it) l’annuncio relativo alle iscrizioni di Master Europei, gli atenei polacchi accrescevano l’intensità e l’efficacia della corretta comunicazione tramite il sito ufficiale, le mail, i social media e gli infodesk di Taranto, Bari e Lecce.
Il giorno successivo (13 settembre 2013) è stata puntualmente pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno la rettifica, con titolo:
«Master in Polonia regolari. Noi diffamati dai concorrenti», in cui, fra l’altro, si è precisato che:
1) la WSB «Ã¨ iscritta registro degli atenei privati della Repubblica di Polonia» e «rilascia diplomi di Master riconosciuti dall’ordinamento nazionale polacco»
2) non esistono differenze di costo rispetto ai master organizzati direttamente dalla WSB, in quanto «gli atenei polacchi non hanno nella loro offerta formativa corsi simili a Master Europei (in particolare, in tre stati diversi); invece, hanno dei Master che hanno un format non finanziabile dalla Regione e, per di più, solo in lingua polacca».
La Repubblica, invece, non ha ritenuto opportuno pubblicare la assai doverosa rettifica, visto che, in assenza di una qualsiasi pronuncia giurisdizionale, ha parlato molto disinvoltamente di «master truffa».
Per tal motivo, Master Europei ha conferito mandato ai suoi legali per valutare la possibilità di querelare "Repubblica"
Nonostante tutto ciò parecchi studenti hanno scelto Master Europei presentando, entro il 20 settembre 2013 (data di scadenza del bando di Ritorno al Futuro) più di 200 (!) domande di finanziamento alla Regione Puglia. Segno tangibile che il buon nome di Master Europei non era stato scalfito dalla polvere mediatica!
Di conseguenza, a tutela dei Vostri interessi, il Prof. Giovanni Bianco depositava l’8 ottobre 2013 una memoria per rimuovere la sospensione delle convenzioni, visto che questa era stata definita espressamente come temporanea; inoltre il 14 ottobre 2013 le delegazioni degli atenei polacchi, organizzatori di Master Europei, facevano visita al prof. Uricchio ed alla Regione Puglia per rivendicare la regolarità dell’iniziativa.
Master Europei, dunque, ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per salvaguardare le Vostre legittime aspettative anche in questa fase!
Il 16 ottobre 2013, la Regione Puglia pubblicava la graduatoria definitiva di Ritorno al Futuro: Master Europei aveva ben 57 studenti dichiarati finanziabili, purtuttavia, «la definizione delle candidature attualmente indicate in graduatoria con POSIZIONE SOSPESA [ovverosia, quelle di Master Europei] – così scrive la Regione – sarà adottata con successivo e separato provvedimento».
Evidentemente, l’atteggiamento di impasse assunta dall’UNIBA ha spiazzato tutti i soggetti interessati a dare un immediato esito positivo alle domande dei corsisti finanziabili (in primis, gli atenei polacchi e la Regione).
A questo punto, siccome abbiamo veramente a cuore i Vostri interessi, occorre che si faccia definitivamente chiarezza in merito al senso di responsabilità che è stato assunto in questa vicenda.
Delle due l’una: o l’UNIBA non ha fatto i controlli prima di firmare le convenzioni e, quindi, le ha sospese; oppure l’UNIBA ha fatto tutti controlli, ma a causa del "polverone" si è riservata «una sospensione temporanea “nelle more dei dovuti accertamenti”».
In entrambi i casi, ammesso (e non concesso) che ci siano state delle irregolarità , il comportamento dell’UNIBA ha messo a repentaglio le legittime aspettative degli studenti che hanno scelto di presentare la domanda di finanziamento per tutti i Master Europei.
Diversamente dall’UNISALENTO, il perdurante e assordante silenzio dell’UNIBA sulla Vostra sorte rischia di disorientare la Regione Puglia, gli atenei polacchi e ovviamente Voi studenti. Con esiti che non è difficile immaginare.
Gli atenei polacchi sono sempre stati vicini a Voi concretamente, con una comunicazione efficace e costante, ed ora, mettendo anche a Vostra disposizione i migliori avvocati affinché i Vostri diritti siano tutelati in tutte le sedi contro tutti coloro che potrebbero aver danneggiato i vostri interessi (in primis, i giornali !)
Indipendentemente da quello che farà (o non farà ) l’UNIBA, noi saremo sempre al Vostro fianco !
Per buon augurio, perciò, facciamo nostre le parole del Prof. Uricchio: «l’esperienza dei Master Europei [...] è certamente importante, e magari testando se stessi nella fase preselettiva e, valutandone i contenuti programmatici, si può avere un'occasione di arricchimento personale».
Trattandosi di una lettera aperta, per dare massima visibilità al Vostro problema ed alla Vostra necessità di «arricchimento personale», si è deciso di indirizzare questa missiva anche a tutti i destinatari (dei media, dell’università e delle istituzioni) contattati da quell'Anonimo, con un unica (e sostanziale) differenza:
Master Europei mette la sua firma in maniera orgogliosamente trasparente!
Prof.ssa Barbara Wojciechowska
Direttore dei Master Europei 2013-14
Master Europei
dalla parte degli Studenti
Carissimi Euro Students,
Vi scrivo questa lettera aperta, perché mi sembra che, in questa grottesca vicenda, qualcuno si sia dimenticato che l’unico vero interesse da tutelare è proprio il Vostro.
Quello cioè di 57 corsisti, dichiarati finanziabili (ma sospesi) dalla Regione Puglia, che, come tanti, hanno avuto l’unica ‘colpa’ di credere fortemente nel progetto formativo proposto da Master Europei.
Un "Anonimo" ha cercato di infangare la positiva immagine di Master Europei, causando diverse reazioni fra i media e le istituzioni.
Noi accettiamo come una cosa quasi naturale il fatto che un’iniziativa di successo debba essere oggetto di invidie e calunnie, ciononostante questa è l’ora di fare un po’ di chiarezza, perché in questo momento è in gioco il Vostro futuro.
Questa brutta storia deve finire proprio con un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Ognuno deve dire con chi sta, e sia chiaro: Master Europei è e sarà sempre al Vostro fianco.
Il 31 Agosto 2013, la Gazzetta del Mezzogiorno, rifacendosi ad un "Anonimo", aveva titolato «Un esposto: master postlaurea in Polonia e Belgio solo per intascare fondi».
La posizione di Master Europei è stata la seguente ed a tal proposito consigliamo di leggere attentamente l’articolo.
Si tratta di una segnalazione anonima (forse di un unico concorrente!) certamente velleitaria, perché "dai fatti" non emerge alcuna irregolarità . Tant’è vero che l’assessore della Regione Puglia, nell’articolo, di concerto con l’Università del Salento, ha già dichiarato che è “tutto in regola”.
Di conseguenza, la Regione si è fidata dell’Unisalento, la quale ha fatto da garante per tutti i ragazzi che hanno partecipato all’edizione 2011-12 (oltre 100 studenti).
Onore all’UNISALENTO: il Rettore Laforgia ha avuto veramente a cuore gli interessi dei suoi corsisti, affermando che: "lo scorso anno ho verificato le loro attività in Polonia, ed erano anche buone».
La vicenda ha, purtuttavia, compromesso la procedura di rinnovo delle convenzioni del 2013-14.
Onore alla Regione Puglia: l’assessore Alba Sasso ha fatto salvi gli interessi dei borsisti, dichiarando anche che «negli anni precedenti non si è verificato alcun problema, anzi le reazioni sono state sempre positive».
Veniamo ora all’UNIBA.
Nel mese di Dicembre 2012, venivano approvate dal Dipartimento Jonico le proposte di collaborazione con gli atenei polacchi aventi per oggetto tre convenzioni (European Business Law, Web Marketing ed European ICT) e cinque patrocini.
Nel mese di maggio 2013, a seguito dei numerosi controlli degli organi centrali, il Rettore, prof. Corrado Petrocelli, ha apposto la sua firma alle tre convenzioni.
Nel mese di luglio 2013 , a seguito di un’altra laboriosa istruttoria, veniva concesso il patrocinio dell’UNIBA per i Master Europei in European Translator, Tourism Management, Human Resources Management, EU Projects e Renevable Energy.
Con tutta evidenza, questi atti stanno a testimoniare che l’UNIBA si faceva promotore dell’intero progetto di Master Europei in terra di Puglia.
Le convenzioni prevedono che enti gestori sono solo gli atenei polacchi, mentre L’UNIBA svolge il ruolo di partner, in quanto s’impegna a far svolgere all’interno delle proprie strutture il primo blocco didattico dei Master.
Da parte dell’UNIBA, coordinatore istituzionale è il Prof. Antonio Uricchio, mentre il coordinatore scientifico è il Prof. Aggr. Giovanni Bianco.
Nelle convenzioni, in particolare, si prevede l’organizzazione di «un corso promozionale completamente gratuito propedeutico alle preselezioni […] che si potrà svolgere anche presso l’UNIBA».
Il corso, a numero chiuso, ha suscitato un "forte interesse" (oltre 300 preiscrizioni) ed il video promozionale (visto da centinaia di utenti) è stato girato con la partecipazione del prof. Antonio Uricchio (cfr.http://www.youtube.com/watch?
In tal senso, sono stati organizzati, tra giugno/luglio 2013 i MasterEuropei No Profit sia nella sede di Bari che di Taranto (cfr. mastereuropeinoprofit.eu).
Vi è stato uwn grande successo di iscrizioni (oltre 100), tant'è che a Bari si è deciso di creare una classe in più.
Il corso prevedeva lezioni di inglese, polacco, orientamento al lavoro ed europrogettazione, per un totale di 60 ore.
In tale occasione, lo staff di Master Europei ha potuto evidenziare la sua grande organizzazione e professionalità .
Le presenze sono state rilevate elettronicamente ed il corso ha riscosso un altissimo gradimento, soprattutto per la presenza di docenti molto preparati ed interattivi.
Il Prof. Uricchio ha fatto visita agli studenti di Bari ed ha consegnato personalmente i diplomi ai corsisti del Dipartimento Jonico.
Giova, a tal proposito, ricordare che diversi corsisti dei Master Europei No Profit, organizzati all’interno dell’UNIBA, sono stati dichiarati finanziabili (ma sospesi) dalla Regione e molti di loro sono in attesa di un’eventuale scorrimento.
A seguito del "suddetto polverone mediatico", il 9 settembre 2013, il prof. Antonio Uricchio (ormai Rettore entrante) motu proprio ha improvvisamente disposto che «facendo seguito alle mail [anonime!] ricevute, aventi ad oggetto la denuncia di inefficienze e irregolarità […] chiedeva la sospensione delle suddette convenzioni nelle more dell’accertamento di quanto rappresentato».
Quel tale "Anonimo", dunque, aveva parzialmente centrato il suo intento diffamatorio e, certamente, il 12 settembre 2013, avrà gioito nel leggere due articoli negativi sui Master Europei: il primo, sulla Gazzetta del Mezzogiorno («Università , stop a master in Polonia per studenti di Bari, Lecce e Taranto»); il secondo, su Repubblica («Stop ai master truffa all’estero ‘ideati per le borse di studio’»).
Entrambi gli articoli sono caratterizzati:
a) da una notizia falsa: nella Gazzetta, quando si dice che la WSB «non è una vera università », su Repubblica, quando si afferma che «Petrocelli annulla [anziché sospende] la convenzione con una società [anziché con l’università ] polacca»
b) da una notizia vera: le convenzioni sono state sospese dall’UNIBA «una sospensione temporanea “nelle more dei dovuti accertamenti”» (Gazzetta) e «in via cautelativa» (Repubblica).
Contestualmente, mentre veniva rimosso dalla home dell’UNIBA (www.uniba.it) l’annuncio relativo alle iscrizioni di Master Europei, gli atenei polacchi accrescevano l’intensità e l’efficacia della corretta comunicazione tramite il sito ufficiale, le mail, i social media e gli infodesk di Taranto, Bari e Lecce.
Il giorno successivo (13 settembre 2013) è stata puntualmente pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno la rettifica, con titolo:
«Master in Polonia regolari. Noi diffamati dai concorrenti», in cui, fra l’altro, si è precisato che:
1) la WSB «Ã¨ iscritta registro degli atenei privati della Repubblica di Polonia» e «rilascia diplomi di Master riconosciuti dall’ordinamento nazionale polacco»
2) non esistono differenze di costo rispetto ai master organizzati direttamente dalla WSB, in quanto «gli atenei polacchi non hanno nella loro offerta formativa corsi simili a Master Europei (in particolare, in tre stati diversi); invece, hanno dei Master che hanno un format non finanziabile dalla Regione e, per di più, solo in lingua polacca».
La Repubblica, invece, non ha ritenuto opportuno pubblicare la assai doverosa rettifica, visto che, in assenza di una qualsiasi pronuncia giurisdizionale, ha parlato molto disinvoltamente di «master truffa».
Per tal motivo, Master Europei ha conferito mandato ai suoi legali per valutare la possibilità di querelare "Repubblica"
Nonostante tutto ciò parecchi studenti hanno scelto Master Europei presentando, entro il 20 settembre 2013 (data di scadenza del bando di Ritorno al Futuro) più di 200 (!) domande di finanziamento alla Regione Puglia. Segno tangibile che il buon nome di Master Europei non era stato scalfito dalla polvere mediatica!
Di conseguenza, a tutela dei Vostri interessi, il Prof. Giovanni Bianco depositava l’8 ottobre 2013 una memoria per rimuovere la sospensione delle convenzioni, visto che questa era stata definita espressamente come temporanea; inoltre il 14 ottobre 2013 le delegazioni degli atenei polacchi, organizzatori di Master Europei, facevano visita al prof. Uricchio ed alla Regione Puglia per rivendicare la regolarità dell’iniziativa.
Master Europei, dunque, ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per salvaguardare le Vostre legittime aspettative anche in questa fase!
Il 16 ottobre 2013, la Regione Puglia pubblicava la graduatoria definitiva di Ritorno al Futuro: Master Europei aveva ben 57 studenti dichiarati finanziabili, purtuttavia, «la definizione delle candidature attualmente indicate in graduatoria con POSIZIONE SOSPESA [ovverosia, quelle di Master Europei] – così scrive la Regione – sarà adottata con successivo e separato provvedimento».
Evidentemente, l’atteggiamento di impasse assunta dall’UNIBA ha spiazzato tutti i soggetti interessati a dare un immediato esito positivo alle domande dei corsisti finanziabili (in primis, gli atenei polacchi e la Regione).
A questo punto, siccome abbiamo veramente a cuore i Vostri interessi, occorre che si faccia definitivamente chiarezza in merito al senso di responsabilità che è stato assunto in questa vicenda.
Delle due l’una: o l’UNIBA non ha fatto i controlli prima di firmare le convenzioni e, quindi, le ha sospese; oppure l’UNIBA ha fatto tutti controlli, ma a causa del "polverone" si è riservata «una sospensione temporanea “nelle more dei dovuti accertamenti”».
In entrambi i casi, ammesso (e non concesso) che ci siano state delle irregolarità , il comportamento dell’UNIBA ha messo a repentaglio le legittime aspettative degli studenti che hanno scelto di presentare la domanda di finanziamento per tutti i Master Europei.
Diversamente dall’UNISALENTO, il perdurante e assordante silenzio dell’UNIBA sulla Vostra sorte rischia di disorientare la Regione Puglia, gli atenei polacchi e ovviamente Voi studenti. Con esiti che non è difficile immaginare.
Gli atenei polacchi sono sempre stati vicini a Voi concretamente, con una comunicazione efficace e costante, ed ora, mettendo anche a Vostra disposizione i migliori avvocati affinché i Vostri diritti siano tutelati in tutte le sedi contro tutti coloro che potrebbero aver danneggiato i vostri interessi (in primis, i giornali !)
Indipendentemente da quello che farà (o non farà ) l’UNIBA, noi saremo sempre al Vostro fianco !
Per buon augurio, perciò, facciamo nostre le parole del Prof. Uricchio: «l’esperienza dei Master Europei [...] è certamente importante, e magari testando se stessi nella fase preselettiva e, valutandone i contenuti programmatici, si può avere un'occasione di arricchimento personale».
Trattandosi di una lettera aperta, per dare massima visibilità al Vostro problema ed alla Vostra necessità di «arricchimento personale», si è deciso di indirizzare questa missiva anche a tutti i destinatari (dei media, dell’università e delle istituzioni) contattati da quell'Anonimo, con un unica (e sostanziale) differenza:
Master Europei mette la sua firma in maniera orgogliosamente trasparente!
Prof.ssa Barbara Wojciechowska
Direttore dei Master Europei 2013-14
Master Europei
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