di Piero Fabris - Un testo appassionato e coinvolgente quello di Annarita Romito, vuole essere un omaggio a due donne straordinarie che hanno saputo fare della loro vita un viaggio avventuroso e della loro arte uno strumento di riflessioni profonde per la comunità umana più vasta (Tina Modotti , fotografa, e Frida Kahlo, pittrice).
Il testo di Annarita Romito “Tina e Frida - Creaciòn y vida” (FaLvision editore – pag. 50, € 10), è scorrevole e intenso, oserei dire sofferto.
L’autrice rispecchiandosi nelle vite e nell’arte della fotografa e della pittrice ci offre un ritratto originale delle esistenze delle loro personalità artistiche. Non è un confronto tra due titani, ma un gioco geniale sulla realtà , realizzata non per differenza di rapporti ma per complementarietà d’aspetti.
Annarita, comprende e condivide passione e dolore, forza e intensità espressive; si sofferma sul loro talento, strumento d’indagine e denuncia sociale.
Le righe dell’autrice sanno toccare le sponde dell’oceano simbolico e surrealista di queste figure che, con curiosità intelligente, sono state capaci di accogliere tutto il dolore degli oppressi e di esprimere le loro istanze sepolte nelle crepe della terra ove si nasconde la miseria dei propri abitanti.
Questo breve scritto, riflessione sull’esperienza dura e coraggiosa di queste grandi artiste è una lente per i miopi, un apparecchio acustico per i sordi.
Il volume è corredato di un CD musicale (Testi di A. Romito, Musiche di S. Armenise, V. Liturri, F. Mezzina, e G. Di Leone).
Annarita Romito è autrice di testi e compositrice di musica. Ha studiato musica presso la rinomata scuola “Il Pentagramma” sotto la guida di M. Carbonara, P. Arnesano, G. Montecalvo e G. Di Leone. Dal 1998 si esibisce con varie formazioni in club e associazioni concertistiche.
Il testo di Annarita Romito “Tina e Frida - Creaciòn y vida” (FaLvision editore – pag. 50, € 10), è scorrevole e intenso, oserei dire sofferto.
L’autrice rispecchiandosi nelle vite e nell’arte della fotografa e della pittrice ci offre un ritratto originale delle esistenze delle loro personalità artistiche. Non è un confronto tra due titani, ma un gioco geniale sulla realtà , realizzata non per differenza di rapporti ma per complementarietà d’aspetti.
Annarita, comprende e condivide passione e dolore, forza e intensità espressive; si sofferma sul loro talento, strumento d’indagine e denuncia sociale.
Le righe dell’autrice sanno toccare le sponde dell’oceano simbolico e surrealista di queste figure che, con curiosità intelligente, sono state capaci di accogliere tutto il dolore degli oppressi e di esprimere le loro istanze sepolte nelle crepe della terra ove si nasconde la miseria dei propri abitanti.
Questo breve scritto, riflessione sull’esperienza dura e coraggiosa di queste grandi artiste è una lente per i miopi, un apparecchio acustico per i sordi.
Il volume è corredato di un CD musicale (Testi di A. Romito, Musiche di S. Armenise, V. Liturri, F. Mezzina, e G. Di Leone).
Annarita Romito è autrice di testi e compositrice di musica. Ha studiato musica presso la rinomata scuola “Il Pentagramma” sotto la guida di M. Carbonara, P. Arnesano, G. Montecalvo e G. Di Leone. Dal 1998 si esibisce con varie formazioni in club e associazioni concertistiche.