BARI - E’ stato avviato oggi in VII commissione il dibattito su due modifiche dello Statuto avanzate dal Gruppo Sel.
La prima è finalizzata a trasferire la potestà regolamentare dalla Giunta al Consiglio.
La seconda, sottoscritta anche dal Presidente Disabato, abbatte il numero di firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare da 15.000 a 10.000.
Entrambe le modifiche, che saranno discusse nella prossima commissione essendo già incardinato il provvedimento, sono finalizzate ad un riequilibrio dei poteri fra cittadini, legislativo ed esecutivo in una logica antipresidenzialista e volta a favorire la partecipazione dei cittadini ed il ruolo del Consiglio rispetto a quello dell’esecutivo.
Si vedrà a breve se l’adesione a tali modifiche che i colleghi di FI e PD hanno espresso nella discussione sarà accompagnata da conseguente atto di voto. A riferirlo in una nota il presidente del gruppo Sel, Michele Losappio.
La prima è finalizzata a trasferire la potestà regolamentare dalla Giunta al Consiglio.
La seconda, sottoscritta anche dal Presidente Disabato, abbatte il numero di firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare da 15.000 a 10.000.
Entrambe le modifiche, che saranno discusse nella prossima commissione essendo già incardinato il provvedimento, sono finalizzate ad un riequilibrio dei poteri fra cittadini, legislativo ed esecutivo in una logica antipresidenzialista e volta a favorire la partecipazione dei cittadini ed il ruolo del Consiglio rispetto a quello dell’esecutivo.
Si vedrà a breve se l’adesione a tali modifiche che i colleghi di FI e PD hanno espresso nella discussione sarà accompagnata da conseguente atto di voto. A riferirlo in una nota il presidente del gruppo Sel, Michele Losappio.
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