BRINDISI - Continuano gli eventi culturali nella città di Brindisi: martedì 19 novembre, a partire dalle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Provinciale “F. Ribezzo”, in Piazza Duomo, la Scuola di formazione politica “Antonino Caponnetto”, l’associazione “Proteo Fare Sapere” di Brindisi ed il costituendo comitato cittadino per la legalità, con il patrocinio morale del Comune di Brindisi, promuovono la presentazione del libro “La scelta di Lea” di Marika Demaria, edito da Melampo Editore.
Si tratta di un libro particolare, in cui vi è narrata la storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia che, per amore della figlia Denise e per amore di se stessa, si ribella alla logica, alle regole ed al clima asfissiante che la sua famiglia e quella del suo convivente, entrambe 'ndranghetiste, esercitano sul territorio e sugli affetti familiari. La sua ribellione, l'esser diventata testimone di giustizia è un'offesa troppo grande che può essere lavata solo col sangue.
Attirata in una trappola ben congegnata, viene rapita, torturata, uccisa, sciolta nell'acido ed i pochi resti sepolti in un anonimo terreno della Brianza.
La figlia Denise denuncia i suoi famigliari e conoscenti, divenendo anch'essa testimone di giustizia e sottoposta ad un programma di protezione. E poi il processo, la condanna all'ergastolo, il ritrovamento delle poche ossa ed il funerale che la Milano civile ed antimafiosa ha celebrato per onorare la sua memoria e per valorizzare la scelta di Lea.
Per affrontare e sviscerare questa storia drammatica e di grande valore civile e pedagogico,interverranno Clara Bianco, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Nautico “Carnaro”, Daniela Chimienti, magistrato, Pamela Spinelli, giornalista, Marika Demaria, autrice del libro. A coordinare gli interventi ci sarà Raffaella Argentieri.
Daniele Martini
Si tratta di un libro particolare, in cui vi è narrata la storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia che, per amore della figlia Denise e per amore di se stessa, si ribella alla logica, alle regole ed al clima asfissiante che la sua famiglia e quella del suo convivente, entrambe 'ndranghetiste, esercitano sul territorio e sugli affetti familiari. La sua ribellione, l'esser diventata testimone di giustizia è un'offesa troppo grande che può essere lavata solo col sangue.
Attirata in una trappola ben congegnata, viene rapita, torturata, uccisa, sciolta nell'acido ed i pochi resti sepolti in un anonimo terreno della Brianza.
La figlia Denise denuncia i suoi famigliari e conoscenti, divenendo anch'essa testimone di giustizia e sottoposta ad un programma di protezione. E poi il processo, la condanna all'ergastolo, il ritrovamento delle poche ossa ed il funerale che la Milano civile ed antimafiosa ha celebrato per onorare la sua memoria e per valorizzare la scelta di Lea.
Per affrontare e sviscerare questa storia drammatica e di grande valore civile e pedagogico,interverranno Clara Bianco, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Nautico “Carnaro”, Daniela Chimienti, magistrato, Pamela Spinelli, giornalista, Marika Demaria, autrice del libro. A coordinare gli interventi ci sarà Raffaella Argentieri.
Daniele Martini