ANDRIA (BT) - Patente di servizio per autisti, pedaggio autostradale, una targa speciale ed immatricolazioni per le ambulanze: sono questi alcuni dei temi pratici trattati in un incontro svoltosi a Roma tra i vertici della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia ed il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi mercoledì scorso. La Confederazione Nazionale delle Misericordie rappresenta circa 670 confraternite con 700 sedi in tutta Italia quotidianamente impegnate nell'emergenza e nel trasporto sanitario nonché nella protezione civile ed in tantissime attività formative e sociosanitarie. Più di 650mila soci, 120mila volontari e 2.500 ambulanze le Misericordie si occupano assieme all'Anpas del 70% del trasporto sanitario in Italia per la maggior parte in convenzione con le strutture pubbliche.
Per questo l'incontro con il Ministro Lupi è stato di essenziale interesse pratico con il Consigliere nazionale, l'andriese Gianfranco Gilardi proprio delegato per i mezzi ed attrezzature, a colloquio in una delegazione formata da cinque delle più alte cariche della Confederazione nazionale: «Abbiamo una serie di problematiche pratiche che riguardano le ambulanze ed i mezzi di soccorso che usiamo quotidianamente - dice Gianfranco Gilardi - il pedaggio autostradale, il telepass, le immatricolazione dei mezzi di soccorso, una più dettagliata distinzione tra ambulanza da soccorso ed ambulanza da trasporto e le caratteristiche costruttive con le relative omologazioni. Ma soprattutto ci siamo concentrati sulla guida dei mezzi di soccorso, è lì che si concentrano moltissimi problemi».
Il Codice della Strada, infatti, individua già alcune figure che, per motivi di pubblica utilità, possono godere di "patente di servizio" slegata da quella ordinaria come il personale di pubblica sicurezza o per esempio la Croce Rossa. Il personale autista soccorritore, invece, non usufruisce di questa possibilità: «Una delle richieste è stata sicuramente quella di poter usufruire del patentino di servizio classico che viene utilizzato anche da alcuni enti - continua Gianfranco Gilardi - così da poter consentire un'attività migliore per i nostri autisti sempre formati e preparati sia per la guida che per il soccorso».
Tra gli aspetti di maggiore preoccupazione, tuttavia, resta anche la disdetta da parte della società Autostrade dell'accordo con le organizzazioni di volontariato per la concessione di telepass esentati dal pagamento del pedaggio. Con le limitazioni chieste ora da Autostrade rischiano di essere esentati solo i mezzi che intervengono per il 118, mentre resterebbero esclusi tutti i trasporti con ambulanza non in emergenza e i mezzi dedicati al trasporto sociale. Infine, una proposta particolarmente forte dedicata proprio all'istituzione di "targhe del volontariato" per distinguere i mezzi che si occupano proprio di questo: «Il Ministro Lupi è sembrato molto disponibile ad accogliere alcune delle nostre proposte - conclude Gianfranco Gilardi, Consigliere nazionale delle Misericordie d'Italia - ed ora si avvierà un tavolo tecnico nel quale sarà possibile continuare l'iter con la speranza e poi la certezza che vi sia particolare attenzione verso il trasporto sanitario in Italia».
Per questo l'incontro con il Ministro Lupi è stato di essenziale interesse pratico con il Consigliere nazionale, l'andriese Gianfranco Gilardi proprio delegato per i mezzi ed attrezzature, a colloquio in una delegazione formata da cinque delle più alte cariche della Confederazione nazionale: «Abbiamo una serie di problematiche pratiche che riguardano le ambulanze ed i mezzi di soccorso che usiamo quotidianamente - dice Gianfranco Gilardi - il pedaggio autostradale, il telepass, le immatricolazione dei mezzi di soccorso, una più dettagliata distinzione tra ambulanza da soccorso ed ambulanza da trasporto e le caratteristiche costruttive con le relative omologazioni. Ma soprattutto ci siamo concentrati sulla guida dei mezzi di soccorso, è lì che si concentrano moltissimi problemi».
Il Codice della Strada, infatti, individua già alcune figure che, per motivi di pubblica utilità, possono godere di "patente di servizio" slegata da quella ordinaria come il personale di pubblica sicurezza o per esempio la Croce Rossa. Il personale autista soccorritore, invece, non usufruisce di questa possibilità: «Una delle richieste è stata sicuramente quella di poter usufruire del patentino di servizio classico che viene utilizzato anche da alcuni enti - continua Gianfranco Gilardi - così da poter consentire un'attività migliore per i nostri autisti sempre formati e preparati sia per la guida che per il soccorso».
Tra gli aspetti di maggiore preoccupazione, tuttavia, resta anche la disdetta da parte della società Autostrade dell'accordo con le organizzazioni di volontariato per la concessione di telepass esentati dal pagamento del pedaggio. Con le limitazioni chieste ora da Autostrade rischiano di essere esentati solo i mezzi che intervengono per il 118, mentre resterebbero esclusi tutti i trasporti con ambulanza non in emergenza e i mezzi dedicati al trasporto sociale. Infine, una proposta particolarmente forte dedicata proprio all'istituzione di "targhe del volontariato" per distinguere i mezzi che si occupano proprio di questo: «Il Ministro Lupi è sembrato molto disponibile ad accogliere alcune delle nostre proposte - conclude Gianfranco Gilardi, Consigliere nazionale delle Misericordie d'Italia - ed ora si avvierà un tavolo tecnico nel quale sarà possibile continuare l'iter con la speranza e poi la certezza che vi sia particolare attenzione verso il trasporto sanitario in Italia».