ROMA - Ancora alta tensione nella Capitale per i No Tav. Si segnalano lanci di diversi petardi, tra polizia e i movimenti antagonisti, che hanno tentato di entrare nella sede, protestando contro il voto a favore della fiducia per il ministro Cancellieri.
Circa 80 attivisti dei movimenti antagonisti hanno cercato di forzare un cordone delle forze dell'ordine in piazza delle Fratte, le quali hanno reagito con una carica di alleggerimento per disperderli. La situazione è poi tornata alla calma. La stretta via di S.Andrea delle Fratte, dove c'è la sede del Pd, è stata bloccata dai carabinieri nel momento del passaggio del corteo No Tav nelle vicinanze. Da un lato un blocco di carabinieri in tenuta antisommossa, all'altro capo della strada una camionetta per impedire il passaggio.
Dai manifestanti sono stati lanciati petardi e fumogeni nei pressi dei carabinieri che stavano bloccando la strada. Tutti i portoni della sede del partito sono stati chiusi e attualmente una camionetta con un piccolo nucleo di carabinieri in assetto antisommossa blocca la strada dal lato di Largo del Nazareno.
I governi di Italia e Francia "considerano la nuova linea Lione-Torino un cantiere aperto di cui sottolineano il carattere prioritario della realizzazione". E' uno dei passaggi della dichiarazione finale del vertice italo-francese a Villa Madama Nel documento si sottolinea l'importanza del sostegno finanziario europeo. Naturalmente abbiamo parlato del "tema della continuazione della Tav", ma anche di "un'altra importante infrastruttura, la Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza", un progetto teso a "rendere ancora più osmotici i nostri due Paesi". Così il premier Enrico Letta, al termine della bilaterale Italia-Francia.
La Tav è una "grande infrastruttura che va avanti con la tempistica indicata". Così il premier Enrico Letta, in conferenza stampa congiunta con il presidente francese Francois Hollande, dicendosi ''profondamente dispiaciuto'' per gli incidenti avvenuti oggi a Roma.
Circa 80 attivisti dei movimenti antagonisti hanno cercato di forzare un cordone delle forze dell'ordine in piazza delle Fratte, le quali hanno reagito con una carica di alleggerimento per disperderli. La situazione è poi tornata alla calma. La stretta via di S.Andrea delle Fratte, dove c'è la sede del Pd, è stata bloccata dai carabinieri nel momento del passaggio del corteo No Tav nelle vicinanze. Da un lato un blocco di carabinieri in tenuta antisommossa, all'altro capo della strada una camionetta per impedire il passaggio.
Dai manifestanti sono stati lanciati petardi e fumogeni nei pressi dei carabinieri che stavano bloccando la strada. Tutti i portoni della sede del partito sono stati chiusi e attualmente una camionetta con un piccolo nucleo di carabinieri in assetto antisommossa blocca la strada dal lato di Largo del Nazareno.
I governi di Italia e Francia "considerano la nuova linea Lione-Torino un cantiere aperto di cui sottolineano il carattere prioritario della realizzazione". E' uno dei passaggi della dichiarazione finale del vertice italo-francese a Villa Madama Nel documento si sottolinea l'importanza del sostegno finanziario europeo. Naturalmente abbiamo parlato del "tema della continuazione della Tav", ma anche di "un'altra importante infrastruttura, la Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza", un progetto teso a "rendere ancora più osmotici i nostri due Paesi". Così il premier Enrico Letta, al termine della bilaterale Italia-Francia.
La Tav è una "grande infrastruttura che va avanti con la tempistica indicata". Così il premier Enrico Letta, in conferenza stampa congiunta con il presidente francese Francois Hollande, dicendosi ''profondamente dispiaciuto'' per gli incidenti avvenuti oggi a Roma.