Nuovi ospedali, Amati: “Passi in avanti, continuerò a vigilare”

BARI - "Abbiamo constatato con piacere che, anche se con qualche ritardo 'fisiologico', tutte le attività prodromiche alla realizzazione dei nuovi ospedali di Taranto, Fasano - Monopoli e BAT hanno fatto i passi in avanti previsti: entro fine novembre si prevede la sottoscrizione dell'Accordo di programma Quadro Rafforzato, mentre con riferimento allo studio di fattibilità dell'ospedale di Taranto il documento è stato completato e sottoposto al Nucleo di Valutazione regionale e lo studio ed il relativo procedimento dell'ospedale di Monopoli Fasano saranno conclusi entro fine anno".
Lo ha detto il Consigliere regionale, Fabiano Amati a seguito della riunione congiunta della III e V commissione consiliare, durante la quale si sono svolte le audizioni, richieste dallo stesso Amati, dell'assessore regionale alla Salute e dirigenti dei servizi dei Lavori Pubblici, Ambiente, Assetto Territorio ed antri Enti sull'iter di avvio delle opere di realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri.

"Nel corso delle audizioni – evidenzia Amati - è stato sostanzialmente confermato il crono programma delle attività ancora da svolgere o in corso di attuazione già annunciato nella scorsa riunione sullo stesso argomento. Se pur slittando di qualche settimana, le attività procedono con riferimento all'Accordo di Programma Rafforzato, documento indispensabile anche per l'ammissione ai finanziamenti, l'individuazione dei soggetti attuatori, crono programmi di attuazione e appaltabilità, e al successivo specifico disciplinare con i soggetti beneficiari pubblici per l’attuazione dell’intervento”.

“Poiché l'obiettivo comune è certamente quello della creazione di una rete ospedaliera di qualità, di un'offerta di strutture nuove, all'avanguardia e di facile accessibilità – conclude Amati - continuerò a vigilare sul rigoroso rispetto delle scadenze indicate oggi e chiederò la convocazione di una nuova riunione di ulteriore aggiornamento sullo stato delle attività all'inizio dell'anno 2014".

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