ORSARA DI PUGLIA (FG) – Non meno di 25mila persone hanno partecipato venerdì 1 novembre 2013, a Orsara di Puglia, all’evento dei “Fucacoste e Cocce Priatorje”: la stima, compiuta sulla base del flusso di quasi 8.000 automobili parcheggiate anche a diversi chilometri dal centro abitato, è stata effettuata dal comandate della Stazione dei Carabinieri di Orsara di Puglia, Michele Panella, che ha coordinato circa 100 persone impegnate per garantire che tutto si svolgesse in sicurezza.
“E’ stato un successo straordinario”, commenta il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Un successo testimoniato non solo dalle immagini e dai servizi delle numerose testate giornalistiche presenti il 1° novembre, ma anche dall’entusiasmo espresso dai visitatori giunti da ogni dove. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità Orsarese, voglio ringraziare innanzitutto il comandante dei carabinieri di Orsara, Michele Panella, e il Comando Provinciale dell’Arma per l’enorme lavoro compiuto sia venerdì che nei giorni che hanno preceduto l’evento”.
“Il Comune di Orsara di Puglia”, prosegue il primo cittadino, “ringrazia i volontari, i gruppi di protezione civile di Orsara e quelli giunti da Accadia, Bovino e Deliceto; il personale comunale e la polizia municipale; gli operatori dei mezzi antincendio e di soccorso; la cittadinanza, la Pro Loco, la Consulta Giovanile, gli artisti di strada, i gruppi musicali orsaresi, i giornalisti, i visitatori giunti da ogni dove e tutti coloro che hanno contribuito, ciascuno per la sua parte, allo straordinario successo dell'edizione più partecipata ed entusiasmante dei Fucacoste di tutti i tempi”. Chi ha lavorato per garantire che tutto si svolgesse in massima sicurezza, presidiando i tre accessi al paese anche a molti chilometri di distanza dal centro abitato, a un certo punto della serata ha dovuto per forza di cose invitare gli automobilisti in arrivo a fare marcia indietro.
“E’ una misura obbligata”, spiega il sindaco Tommaso Lecce. “Una misura dettata dal buon senso e dalla necessità di garantire la sicurezza: Orsara di Puglia, il suo centro abitato e i tantissimi parcheggi predisposti anche a distanza dal borgo potevano e possono contenere un numero limitato di auto e di visitatori oltre il quale non è fisicamente possibile andare. E’ una ovvia questione di spazi vitali e di limiti che bisogna rispettare per continuare a garantire la possibilità ai mezzi di soccorso e antincendio di potersi muovere. Comprendiamo e ci dispiace per il disagio vissuto da quanti non hanno avuto accesso al paese, ma le misure adottate sono state prese per garantire anche a quelle stesse persone il massimo della sicurezza”. Il primo novembre orsarese, dunque, si conferma quale straordinario momento di valorizzazione del patrimonio culturale della Capitanata. Al laboratorio e al concorso per la lavorazione delle zucche hanno partecipato decine di persone provenienti da tutta Italia. Gli artisti di strada e i musicisti delle band orsaresi che hanno portato in giro i loro spettacoli hanno saputo coinvolgere ed entusiasmare. “Tutti hanno fatto la loro parte in modo encomiabile”, conclude Tommaso Lecce.
“Lo scorso anno e in questa edizione dei Fucacoste, siamo riusciti tutti insieme a dare continuità alla promozione e ai significati profondi dei nostri eventi. Non è un caso, dunque, che Orsara stia confermando i riconoscimenti ottenuti dai grandi network nazionali e internazionali di eccellenza quali Bandiera Arancione e Cittaslow, facendo inoltre il proprio ingresso anche nella Rete Italiana di Cultura Popolare proprio grazie alle peculiarità dell’appuntamento del 1° novembre”.
“E’ stato un successo straordinario”, commenta il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Un successo testimoniato non solo dalle immagini e dai servizi delle numerose testate giornalistiche presenti il 1° novembre, ma anche dall’entusiasmo espresso dai visitatori giunti da ogni dove. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità Orsarese, voglio ringraziare innanzitutto il comandante dei carabinieri di Orsara, Michele Panella, e il Comando Provinciale dell’Arma per l’enorme lavoro compiuto sia venerdì che nei giorni che hanno preceduto l’evento”.
“Il Comune di Orsara di Puglia”, prosegue il primo cittadino, “ringrazia i volontari, i gruppi di protezione civile di Orsara e quelli giunti da Accadia, Bovino e Deliceto; il personale comunale e la polizia municipale; gli operatori dei mezzi antincendio e di soccorso; la cittadinanza, la Pro Loco, la Consulta Giovanile, gli artisti di strada, i gruppi musicali orsaresi, i giornalisti, i visitatori giunti da ogni dove e tutti coloro che hanno contribuito, ciascuno per la sua parte, allo straordinario successo dell'edizione più partecipata ed entusiasmante dei Fucacoste di tutti i tempi”. Chi ha lavorato per garantire che tutto si svolgesse in massima sicurezza, presidiando i tre accessi al paese anche a molti chilometri di distanza dal centro abitato, a un certo punto della serata ha dovuto per forza di cose invitare gli automobilisti in arrivo a fare marcia indietro.
“E’ una misura obbligata”, spiega il sindaco Tommaso Lecce. “Una misura dettata dal buon senso e dalla necessità di garantire la sicurezza: Orsara di Puglia, il suo centro abitato e i tantissimi parcheggi predisposti anche a distanza dal borgo potevano e possono contenere un numero limitato di auto e di visitatori oltre il quale non è fisicamente possibile andare. E’ una ovvia questione di spazi vitali e di limiti che bisogna rispettare per continuare a garantire la possibilità ai mezzi di soccorso e antincendio di potersi muovere. Comprendiamo e ci dispiace per il disagio vissuto da quanti non hanno avuto accesso al paese, ma le misure adottate sono state prese per garantire anche a quelle stesse persone il massimo della sicurezza”. Il primo novembre orsarese, dunque, si conferma quale straordinario momento di valorizzazione del patrimonio culturale della Capitanata. Al laboratorio e al concorso per la lavorazione delle zucche hanno partecipato decine di persone provenienti da tutta Italia. Gli artisti di strada e i musicisti delle band orsaresi che hanno portato in giro i loro spettacoli hanno saputo coinvolgere ed entusiasmare. “Tutti hanno fatto la loro parte in modo encomiabile”, conclude Tommaso Lecce.
“Lo scorso anno e in questa edizione dei Fucacoste, siamo riusciti tutti insieme a dare continuità alla promozione e ai significati profondi dei nostri eventi. Non è un caso, dunque, che Orsara stia confermando i riconoscimenti ottenuti dai grandi network nazionali e internazionali di eccellenza quali Bandiera Arancione e Cittaslow, facendo inoltre il proprio ingresso anche nella Rete Italiana di Cultura Popolare proprio grazie alle peculiarità dell’appuntamento del 1° novembre”.