Lecce, 15 nov. (Adnkronos) - Si tratta del "primo step di un percorso che d'ora in poi si fara' davvero duro e difficile. Perche' da questo momento la concorrenza sara' davvero spietata, in tutti i sensi: di sei citta' ne restera' una. Noi, naturalmente, speriamo sara' Lecce: non nascondo, pero', e non mi nascondo che il cammino adesso si fa davvero impervio". Lo dice il sindaco del capoluogo salentino, Paolo Perrone a proposito dell'inserimento della sua citta' (assieme a Cagliari, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena) tra le citta' scelte dalla giuria europea presieduta da Steve Green tra le sei candidate per Capitale Europea delle Cultura 2019. "Ma stasera non ho voglia di pensarci", aggiunge.
"Domani voglio svegliarmi con la felicita' del mattino dopo, oggi voglio pensare come se ce l'avessimo fatta, come se avessimo gia' tagliato il traguardo finale in un tripudio di festa, applausi, colori. Stasera e' tempo di festa e di ringraziamenti: grazie a tutte le istituzioni che ci hanno dato una mano, grazie alla Provincia, all'Universita' e alla Camera di commercio; grazie al sindaco Mimmo Consales e alla gente di Brindisi che hanno scelto di essere accanto a noi in questa battaglia, grazie allo staff e agli uffici comunali che hanno fatto si' che questo sogno si realizzasse".
"Ma grazie soprattutto - conclude Perrone - alla città di Lecce, a quella societa' civile che per raggiungere questo traguardo si e' riscoperta comunita' di vincoli saldissimi, sensibilita' culturale, senso di appartenenza, capacita' di progettazione, citta' campionessa di lancio del cuore oltre l'ostacolo. Una citta' che, sognando, oggi mi fa sognare: grazie, Lecce".
"Domani voglio svegliarmi con la felicita' del mattino dopo, oggi voglio pensare come se ce l'avessimo fatta, come se avessimo gia' tagliato il traguardo finale in un tripudio di festa, applausi, colori. Stasera e' tempo di festa e di ringraziamenti: grazie a tutte le istituzioni che ci hanno dato una mano, grazie alla Provincia, all'Universita' e alla Camera di commercio; grazie al sindaco Mimmo Consales e alla gente di Brindisi che hanno scelto di essere accanto a noi in questa battaglia, grazie allo staff e agli uffici comunali che hanno fatto si' che questo sogno si realizzasse".
"Ma grazie soprattutto - conclude Perrone - alla città di Lecce, a quella societa' civile che per raggiungere questo traguardo si e' riscoperta comunita' di vincoli saldissimi, sensibilita' culturale, senso di appartenenza, capacita' di progettazione, citta' campionessa di lancio del cuore oltre l'ostacolo. Una citta' che, sognando, oggi mi fa sognare: grazie, Lecce".