BARI - Il consigliere Francesco Laddomada interviene a sostegno delle questioni attinenti tanti impiegati della Regione rilevando – in un nota inviata al Governo regionale - che con una Determina del 13 giugno 2008, il dirigente del Servizio personale, indiceva due procedure selettive per progressioni verticali, riservate ai dipendenti regionali a tempo indeterminato e finalizzate alla copertura (con la modalità del corso/concorso) di 36 posizioni lavorative di categoria B -posizione economica B1 e 90 posizioni lavorative di categoria C- posizione economica C1.
Inoltre, nello scorso aprile, l’Ente regione decideva di portare a compimento le predette procedure di progressione verticale emanando l'avviso per la prova scritta.
In tale contesto, il consigliere Laddomada, richiama una nota del Dipartimento della funzione pubblica del maggio 2012 che (in merito ad una analoga situazione sollevata dalla Regione Campania) con la quale si sostiene che “i passaggi di area banditi anteriormente al 01/01/2010, in applicazione della previgente normativa, possono essere espletati e portati a compimento, fermo restando che, per effetto del richiamato art. 24 comma 1 del d.lgs 150/2009, l'utilizzo delle relative graduatorie è consentito al solo fine di assumere i candidati vincitori e non anche gli idonei alle procedure selettive”.
La Regione Puglia secondo Laddomada , ha bandito i concorsi prima dell’entrata in vigore del d.lgs 150 del 2009, e nel bando si prevede la validità della graduatoria degli idonei per i successivi 36 mesi dalla data di approvazione della stessa; inoltre l’Ente ha confermato (con una determinazione del servizio personale e del 13/04/2013) di non trovarsi in condizioni di eccedenza di personale in rapporto alla dotazione ma che risultano 426 posti vacanti, né vi sarebbe aggravio di spesa derivante dall’eventuale scorrimento della graduatoria oltre i numeri dei vincitori già previsti dal bando.
Laddomada pertanto, invita il Governo regionale ad uno sforzo per risolvere la questione di questi dipendenti che sicuramente meritano una serenità nella posizione e nella condizione di lavoro, al fine di incentivare la qualità del lavoro, confidando nell’attenzione della Giunta mai mancata sui temi del Lavoro in Puglia.
Inoltre, nello scorso aprile, l’Ente regione decideva di portare a compimento le predette procedure di progressione verticale emanando l'avviso per la prova scritta.
In tale contesto, il consigliere Laddomada, richiama una nota del Dipartimento della funzione pubblica del maggio 2012 che (in merito ad una analoga situazione sollevata dalla Regione Campania) con la quale si sostiene che “i passaggi di area banditi anteriormente al 01/01/2010, in applicazione della previgente normativa, possono essere espletati e portati a compimento, fermo restando che, per effetto del richiamato art. 24 comma 1 del d.lgs 150/2009, l'utilizzo delle relative graduatorie è consentito al solo fine di assumere i candidati vincitori e non anche gli idonei alle procedure selettive”.
La Regione Puglia secondo Laddomada , ha bandito i concorsi prima dell’entrata in vigore del d.lgs 150 del 2009, e nel bando si prevede la validità della graduatoria degli idonei per i successivi 36 mesi dalla data di approvazione della stessa; inoltre l’Ente ha confermato (con una determinazione del servizio personale e del 13/04/2013) di non trovarsi in condizioni di eccedenza di personale in rapporto alla dotazione ma che risultano 426 posti vacanti, né vi sarebbe aggravio di spesa derivante dall’eventuale scorrimento della graduatoria oltre i numeri dei vincitori già previsti dal bando.
Laddomada pertanto, invita il Governo regionale ad uno sforzo per risolvere la questione di questi dipendenti che sicuramente meritano una serenità nella posizione e nella condizione di lavoro, al fine di incentivare la qualità del lavoro, confidando nell’attenzione della Giunta mai mancata sui temi del Lavoro in Puglia.
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