TARANTO - Sarà il territorio delle Gravine tarantine a fare da sfondo al quinto annuale appuntamento con Radici Wines Experience (RWE), che in autunno chiude un’intensa stagione di attività e si affaccia a quella a venire suggerendo nuovi spunti e proposte che l’esperienza avrà indicato come i più opportuni da valutare e perseguire. Un’occasione per discutere e presentare progetti sulla Puglia del vino più autentica, del cibo e delle loro millenarie tradizioni. Nel Relais Histò di Taranto e nel parco secolare che lo circonda, gli ospiti di RWE potranno partecipare e animare il confronto su temi prioritari per la valorizzazione delle ricchezze della regione, alla presenza di esperti del settore, quali importanti produttori di vino e olio, rappresentanti delle associazioni di categoria, chef, maestri pizzaioli, giornalisti e addetti ai lavori e contemporaneamente godersi un’esperienza diretta con l’enogastronomia più qualificata. La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione ProPapilla, guidata da Nicola Campanile, col contributo dell'Assessorato alle politiche agricole della Regione Puglia, avrà inizio con la presentazione ufficiale delle guide 2014 curate da ProPapilla, strumenti ideali per orientarsi tra le numerose ed eccellenti realtà in quanto a ristoranti e pizzerie della regione, Dolceguida da una parte e Pizzaviaggiando dall’altra, nelle nuove edizioni fresche di stampa, aggiornate e ancor più approfondite. Seguiranno le premiazioni dei locali che hanno ottenuto, nell’ambito delle guide, i riconoscimenti più lusinghieri.
Nel proseguo si terrà un dibattito su un tema di grande interesse, quello del ripristino delle antiche vie di transumanza della regione, operazione implicitamente destinata a sviluppare l’ampliamento dell’offerta turistica e a favorire un ritorno anche economico alle zone interessate. Interveranno, tra gli altri, l’assessore regionale alle politiche agricole Fabrizio Nardoni che insieme al consigliere Francesco Laddomada e Alfredo De Liguori responsabile marketing di Pugliapromozione, illustreranno i possibili scenari di economie rurali da ricostituire a margine della rete dei tratturi, allo stato attuale in gran parte abbandonati. I loro interventi incoraggeranno il confronto tra gli addetti ai lavori e i numerosi esperti presenti che, di certo, forniranno un essenziale e competente contributo alla discussione. Per l’occasione, verrà allestita una mostra d’immagini inerenti gli usi e i costumi della pratica della transumanza.
La Regione Puglia, dichiara l’Assessore Fabrizio Nardoni, investe da sempre in identità e valorizzazione della stessa. Il comparto agricolo, in uno con quello della promozione turistica, in tal senso ha già una storia di successi da raccontare. Così mentre da un lato ad esempio il mio assessorato sostiene l'autenticità pugliese con esperienze che vanno dal sostegno economico per i produttori che decidono di impiantare vitigni autoctoni al Marchio di Qualità Prodotti di Puglia, dall'altro semina buone pratiche e buone politiche destinate all'integrazione del reddito degli agricoltori che guardano ad esempio al sostegno per le imprese agrituristiche, o al recente impegno assunto dall'Assessorato per il recupero delle antiche strade rurali, attraverso il programma denominato "Puglia Taste & Bike". Il comparto agroalimentare e della pesca è il futuro del mondo e di Taranto in particolare e appuntamenti come quello di Radici Wines Esperience fanno bene a ricordarlo.
Chiuderà il convegno la presentazione della quinta e appena ultimata edizione della guida Radici Wines: dettagliata panoramica sui vini da vitigno autoctono, che danno vita a Radici del Sud. Con l’occasione saranno anticipati gli interventi innovativi che renderanno il prossimo evento di giugno un contenitore di esperienze ed attività quanto mai pertinenti e di supporto ai fini commerciali e di divulgazione del patrimonio enoico autoctono dell’intero Sud Italia.
RWE ospiterà, inoltre, per sottolineare la peculiarità e la versatilità degli oli extravergine prodotti in Puglia e per offrire la possibilità di sperimentarne le differenti sfumature, un ricco banco d’assaggio a disposizione dei partecipanti.
La giornata si concluderà in tarda serata con le straordinarie varianti di pizza proposte e realizzate a quattro mani da grandi chef e maestri pizzaioli della regione in grado di esprimere gusto e talento di assoluta pregevolezza. Queste le promettenti accoppiate: da Vieste e Lesina (Gargano) Leonardo Vescera de Il Capriccio e Lucia e Nazario Biscotti delle Antiche Sere, da Andria (Alta Murgia) Felice Sgarra di Umami e Giovanni Fucci dell’Imperiale, da Taranto (Gravine tarantine) Agostino Bartoli del Gatto Rosso e Mirko Sardella de Le Vecchie Cantine e infine dal Salento Ippazio Turco di Lemì (Tricase) e Fernando Giannuzzi di Le Barrique di Martano. Per la realizzazione delle pizze, dagli impasti, alle farciture e ai condimenti, saranno utilizzati i migliori ingredienti di produzione locale e l’accompagnamento con i vini vincitori di Radici del Sud 2013 chiuderà degnamente un cerchio di inarrivabile delizia.
Nel proseguo si terrà un dibattito su un tema di grande interesse, quello del ripristino delle antiche vie di transumanza della regione, operazione implicitamente destinata a sviluppare l’ampliamento dell’offerta turistica e a favorire un ritorno anche economico alle zone interessate. Interveranno, tra gli altri, l’assessore regionale alle politiche agricole Fabrizio Nardoni che insieme al consigliere Francesco Laddomada e Alfredo De Liguori responsabile marketing di Pugliapromozione, illustreranno i possibili scenari di economie rurali da ricostituire a margine della rete dei tratturi, allo stato attuale in gran parte abbandonati. I loro interventi incoraggeranno il confronto tra gli addetti ai lavori e i numerosi esperti presenti che, di certo, forniranno un essenziale e competente contributo alla discussione. Per l’occasione, verrà allestita una mostra d’immagini inerenti gli usi e i costumi della pratica della transumanza.
La Regione Puglia, dichiara l’Assessore Fabrizio Nardoni, investe da sempre in identità e valorizzazione della stessa. Il comparto agricolo, in uno con quello della promozione turistica, in tal senso ha già una storia di successi da raccontare. Così mentre da un lato ad esempio il mio assessorato sostiene l'autenticità pugliese con esperienze che vanno dal sostegno economico per i produttori che decidono di impiantare vitigni autoctoni al Marchio di Qualità Prodotti di Puglia, dall'altro semina buone pratiche e buone politiche destinate all'integrazione del reddito degli agricoltori che guardano ad esempio al sostegno per le imprese agrituristiche, o al recente impegno assunto dall'Assessorato per il recupero delle antiche strade rurali, attraverso il programma denominato "Puglia Taste & Bike". Il comparto agroalimentare e della pesca è il futuro del mondo e di Taranto in particolare e appuntamenti come quello di Radici Wines Esperience fanno bene a ricordarlo.
Chiuderà il convegno la presentazione della quinta e appena ultimata edizione della guida Radici Wines: dettagliata panoramica sui vini da vitigno autoctono, che danno vita a Radici del Sud. Con l’occasione saranno anticipati gli interventi innovativi che renderanno il prossimo evento di giugno un contenitore di esperienze ed attività quanto mai pertinenti e di supporto ai fini commerciali e di divulgazione del patrimonio enoico autoctono dell’intero Sud Italia.
RWE ospiterà, inoltre, per sottolineare la peculiarità e la versatilità degli oli extravergine prodotti in Puglia e per offrire la possibilità di sperimentarne le differenti sfumature, un ricco banco d’assaggio a disposizione dei partecipanti.
La giornata si concluderà in tarda serata con le straordinarie varianti di pizza proposte e realizzate a quattro mani da grandi chef e maestri pizzaioli della regione in grado di esprimere gusto e talento di assoluta pregevolezza. Queste le promettenti accoppiate: da Vieste e Lesina (Gargano) Leonardo Vescera de Il Capriccio e Lucia e Nazario Biscotti delle Antiche Sere, da Andria (Alta Murgia) Felice Sgarra di Umami e Giovanni Fucci dell’Imperiale, da Taranto (Gravine tarantine) Agostino Bartoli del Gatto Rosso e Mirko Sardella de Le Vecchie Cantine e infine dal Salento Ippazio Turco di Lemì (Tricase) e Fernando Giannuzzi di Le Barrique di Martano. Per la realizzazione delle pizze, dagli impasti, alle farciture e ai condimenti, saranno utilizzati i migliori ingredienti di produzione locale e l’accompagnamento con i vini vincitori di Radici del Sud 2013 chiuderà degnamente un cerchio di inarrivabile delizia.
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