BARI - La rassegna itinerante Tempi Teatrali, promossa dalle associazioni La Differance e Teatro Apulia, due importanti realtà della scena teatrale e cinematografica di Bari, dopo la prima al Teatro Di Cagno, farà tappa al Teatro Forma di Bari, importante palcoscenico barese, realizzato recentemente con l’obiettivo di rendere la città, un importante centro culturale e poter dare la possibilità ai talenti di esibirsi e crescere professionalmente.
Qui, domenica 24 novembre, alle 18:30 e alle 21, andrà in scena Renato Carpentieri con il suo spettacolo “Fuori”, una pièce tratta dal romanzo “A la porte” di Vincent Delecroix, nella quale il famoso attore e regista teatrale, si esibirà insieme a Valeria Lucchetti e Stefano Patti.
Il protagonista è proprio il noto personaggio che interpreta un professore di filosofia, grande accademico, un po’ eccentrico e di pessimo carattere che una domenica pomeriggio, per una serie di sfortunate coincidenze, si ritrova fuori di casa. Il restare fuori dalla porta diviene la metafora dell’emarginazione nei confronti del sentimento di solitudine e di sradicamento del vecchio filosofo che cerca rifugio in un mondo fantastico ed irreale “iniziando un ‘viaggio domenicale’ nel corso del quale si racconta e si interroga sulla nostra epoca egoista e indifferente. Carpentieri offre al pubblico uno spettacolo teatrale ricco di metafore e spunti di riflessione, nel quale dimostra la sua fedeltà al teatro d’impegno intellettuale.
Formatosi artisticamente a Napoli, dove si è trasferito dalla natia Savignano Irpino, in provincia di Avellino, per studiare architettura, il regista ed interprete di “Fuori”, si è subito occupato di teatro, sin dal 1975, anno in cui ha fondato, insieme ad altre sette persone, il Teatro dei Mutamenti di Napoli, di cui ha fatto parte fino al 1980. Il primo spettacolo da lui diretto ed interpretato è stato “Maestri cercando” tratto dal racconto di Elio Vittorini “Le schiavitù dell’uomo”. Nel 1995 diviene direttore artistico del Libera Scena Ensemble, compagnia con la quale offre i testi della drammaturgia “alta” in una versione fruibile alla maggior parte del pubblico, nei quali la trasposizione in dialetto napoletano diviene la lingua di comunicazione principale. Nel suo percorso artistico, Carpentieri ha ottenuto diversi riconoscimenti. Tra questi ci sono il Premio Massimo Troisi, per “Laboratorio del fuoco”, Il Premio Sacher, per l’interpretazione in “Porte aperte” di Gianni Amelio, il Nastro d'Argento al migliore attore non protagonista, nel 1993, per la partecipazione a Puerto Escondido di Gabriele Salvatores. Tante le partecipazioni in fiction, serie televisive e spot pubblicitari nei quali è stato impegnato.
Teatro Forma – Via Fanelli 206/1- Bari
Infoline: 3426639005
Inizio spettacoli: ore 18:30 – 21:00
Website: www.tempiteatrali.it
Qui, domenica 24 novembre, alle 18:30 e alle 21, andrà in scena Renato Carpentieri con il suo spettacolo “Fuori”, una pièce tratta dal romanzo “A la porte” di Vincent Delecroix, nella quale il famoso attore e regista teatrale, si esibirà insieme a Valeria Lucchetti e Stefano Patti.
Il protagonista è proprio il noto personaggio che interpreta un professore di filosofia, grande accademico, un po’ eccentrico e di pessimo carattere che una domenica pomeriggio, per una serie di sfortunate coincidenze, si ritrova fuori di casa. Il restare fuori dalla porta diviene la metafora dell’emarginazione nei confronti del sentimento di solitudine e di sradicamento del vecchio filosofo che cerca rifugio in un mondo fantastico ed irreale “iniziando un ‘viaggio domenicale’ nel corso del quale si racconta e si interroga sulla nostra epoca egoista e indifferente. Carpentieri offre al pubblico uno spettacolo teatrale ricco di metafore e spunti di riflessione, nel quale dimostra la sua fedeltà al teatro d’impegno intellettuale.
Formatosi artisticamente a Napoli, dove si è trasferito dalla natia Savignano Irpino, in provincia di Avellino, per studiare architettura, il regista ed interprete di “Fuori”, si è subito occupato di teatro, sin dal 1975, anno in cui ha fondato, insieme ad altre sette persone, il Teatro dei Mutamenti di Napoli, di cui ha fatto parte fino al 1980. Il primo spettacolo da lui diretto ed interpretato è stato “Maestri cercando” tratto dal racconto di Elio Vittorini “Le schiavitù dell’uomo”. Nel 1995 diviene direttore artistico del Libera Scena Ensemble, compagnia con la quale offre i testi della drammaturgia “alta” in una versione fruibile alla maggior parte del pubblico, nei quali la trasposizione in dialetto napoletano diviene la lingua di comunicazione principale. Nel suo percorso artistico, Carpentieri ha ottenuto diversi riconoscimenti. Tra questi ci sono il Premio Massimo Troisi, per “Laboratorio del fuoco”, Il Premio Sacher, per l’interpretazione in “Porte aperte” di Gianni Amelio, il Nastro d'Argento al migliore attore non protagonista, nel 1993, per la partecipazione a Puerto Escondido di Gabriele Salvatores. Tante le partecipazioni in fiction, serie televisive e spot pubblicitari nei quali è stato impegnato.
Teatro Forma – Via Fanelli 206/1- Bari
Infoline: 3426639005
Inizio spettacoli: ore 18:30 – 21:00
Website: www.tempiteatrali.it
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Cultura e Spettacoli