LECCE - Quindici provvedimenti di custodia cautelare e diverse perquisizioni sono stati eseguiti questa mattina dagli uomini della Gdf di Brindisi, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, nell'ambito di un'operazione finalizzata a colpire una frangia della Sacra corona unita operativa nel Nord Salento.
Nei provvedimenti, disposti dal gip distrettuale di Lecce, vengono contestati i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina a mano armata, porto e detenzione abusiva d'arma, lesioni personali, furti, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e favoreggiamento.
Le indagini svolte dal Nucleo di Polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi hanno consentito di ricostruire gli attuali assetti dell'organizzazione mafiosa e di accertare le modalita' mafiose e la forza intimidatrice del gruppo criminale esercitata attraverso il controllo del territorio e la conseguente condizione di assoggettamento ed omerta' e la mutua assistenza tra gli affiliati.
L'inchiesta, coordinata dal pm della Dda di Lecce e dal procuratore aggiunto della Procura di Brindisi ha riguardato noti esponenti della Sacra Corona Unita tra i quali S.C. (detto 'Scaramau'), gia' condannato in passato per reati analoghi, e L.L., detto 'Il nipote'. Entrambi, nonostante fossero detenuti, continuavano a dirigere le diverse attivita' criminose dell'organizzazione.
Gli inquirenti hanno identificato gli autori di una rapina a mano armata perpetrata ai danni di una paninoteca ambulante di Trepuzzi nel giugno 2011. Inoltre sono stati identificati i responsabili e i mandanti del ferimento di due appartenenti all'organizzazione e sono stati individuati i componenti dell'associazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In tutto sono 26 gli indagati, tra i quali una donna. Uno solo dei destinatari dei 15 provvedimenti cautelari e' stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Nei provvedimenti, disposti dal gip distrettuale di Lecce, vengono contestati i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina a mano armata, porto e detenzione abusiva d'arma, lesioni personali, furti, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e favoreggiamento.
Le indagini svolte dal Nucleo di Polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi hanno consentito di ricostruire gli attuali assetti dell'organizzazione mafiosa e di accertare le modalita' mafiose e la forza intimidatrice del gruppo criminale esercitata attraverso il controllo del territorio e la conseguente condizione di assoggettamento ed omerta' e la mutua assistenza tra gli affiliati.
L'inchiesta, coordinata dal pm della Dda di Lecce e dal procuratore aggiunto della Procura di Brindisi ha riguardato noti esponenti della Sacra Corona Unita tra i quali S.C. (detto 'Scaramau'), gia' condannato in passato per reati analoghi, e L.L., detto 'Il nipote'. Entrambi, nonostante fossero detenuti, continuavano a dirigere le diverse attivita' criminose dell'organizzazione.
Gli inquirenti hanno identificato gli autori di una rapina a mano armata perpetrata ai danni di una paninoteca ambulante di Trepuzzi nel giugno 2011. Inoltre sono stati identificati i responsabili e i mandanti del ferimento di due appartenenti all'organizzazione e sono stati individuati i componenti dell'associazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In tutto sono 26 gli indagati, tra i quali una donna. Uno solo dei destinatari dei 15 provvedimenti cautelari e' stato sottoposto agli arresti domiciliari.