LECCE - E’ stato presentato oggi all’Open Space di Palazzo Carafa RAEE, un progetto nazionale di comunicazione ambientale che ha l'obiettivo di insegnare ai ragazzi di tutta Italia a gestire e smaltire correttamente i rifiuti da apparecchiature elettroniche.
Grazie a questo progetto sono stati coinvolti gli studenti delle classi quarte e quinte elementari delle scuole di Lecce. Il materiale ludico-informativo – composto dal documento didattico “Raccontare i RAEE agli alunni”, brochure docenti, brochure studenti e poster con il fumetto di Baz da appendere in classe – verrà distribuito nelle scuole e gli alunni saranno invitati a portare da casa i “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che in famiglia non vengono più usati, per raccoglierli in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. I RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana i quali si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale. Un’attività di micro raccolta della durata di due settimane per ogni comune coinvolto.
Al lavoro che verrà effettuato nelle classi sarà affiancato un concorso web fotografico, in programma dalla prima settimana di ottobre. “Fatti una foto RAEE e vinci uno zaino super” sarà il titolo dell’iniziativa, che metterà in palio trentuno zainetti Comix destinati ad altrettanti alunni coinvolti che avranno avuto più fantasia e creatività nel realizzare il ritratto più divertente. E’ on line il sito del progetto (www.raeescuola.it) dove è possibile scaricare tutto il materiale informativo. Sono attive anche la pagina Facebook e il canale YouTube dedicati all’iniziativa. Verranno inoltre assegnate 17 lavagne interattive multimediali (LIM), una per ogni regione, e donate alla scuola che avrà raccolto il maggior quantitativo RAEE.
Testimonial d’eccezione di questo progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: BAZ, il comico della trasmissione Colorado Cafè, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. E sarà proprio attraverso il social network più frequentato del web e attraverso il canale YouTube che darà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione ambientale: oltre ad apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole e alle aziende di gestione del servizio di igiene urbana, realizzerà tre filmati a sostegno dell’iniziativa che circoleranno nei canali predisposti.
Ad illustrare il progetto ai bambini dell’Istituto Comprensivo Alighieri-Diaz di Lecce sono stati la vicepresidente di Anci Puglia, Maria Cristina Rizzo, l’assessore alle Politiche Ambientale del Comune di Lecce, Andrea Guido e il dirigente del settore Politiche Ambientali, Fernando Bonocuore.
“La città di Lecce – ha spiegato l'assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido - è tra i 30 Comuni che hanno aderito a questo bel progetto di educazione ambientale, uno dei più interessanti mai realizzato nelle scuole. E’ da tempo che partecipiamo con entusiasmo alle iniziative in materia di educazione ambientale che coinvolgono i più piccoli. L’abbiamo fatto per carta e cartone, olii esausti, vetro. Ora è la volta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Senza alcun dubbio è importante insegnare ai futuri cittadini le buone pratiche in materia di recupero. In questo modo contribuiremo a preservare l’ambiente e, nello stesso tempo, ad abbattere lo sfruttamento delle risorse naturali, a incrementare la nostra percentuale di differenziata e a risparmiare sugli altissimi costi oggi necessari per lo smaltimento”.
“Come Amministrazione – conclude l'assessore Andrea Guido - teniamo molto all’educazione alla raccolta differenziata e vogliamo portare avanti questo discorso penetrando nel tessuto cittadino attraverso le scuole. Siamo soddisfatti della partecipazione puntuale degli istituti leccesi ogni qualvolta viene lanciato loro un appello e ci piacerebbe che i bambini oltre ad essere protagonisti dei progetti possano diventare anche comunicatori, stakeholder e opinion leader, trasmettendo i messaggi e il know how nelle loro famiglie”. Infine, rivolgendosi ai bambini presenti oggi alla conferenza stampa, ha detto: “Mi piacerebbe che voi vigilaste sulla nostra città dando suggerimenti utili anche ai vostri genitori per garantire il rispetto dell’ambiente”.
"Questa iniziativa dell’Anci, la più importante a livello educativo sul tema ambientale - ha spiegato la vicepresidente Anci Puglia, Maria Cristina Rizzo - è mirata e sarà sicuramente efficace perché parte dalle scuole e arriva alle famiglie. Vi sono molti nodi da sciogliere in Puglia ma anche a livello nazionale per raggiungere livelli adeguati di raccolta e smaltimento dei RAEE. Bisogna incrementare la raccolta e per questo è necessario agire sul livello di informazione e sensibilizzazione verso le comunità per renderle consapevoli sul RAEE e sulle modalità di conferimento. Serve l'impegno di tutti gli attori coinvolti nella gestione per fare emergere e affrontare le criticità che impediscono di raggiungere congrui livelli di raccolta, visto le grandi potenzialità del nostro territorio. Sicuramente i problemi vanno individuati oltre che nell' informazione e nelle infrastrutture, anche nella semplificazione normativa e nella innovazione dei modelli di raccolta”.
Il progetto RAEE@scuola è promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente. Realizzato con il patrocinio del Comune di Lecce (Assessorato all'Ambiente) si avvale della collaborazione delle aziende AXA ed Ecotecnica.
Grazie a questo progetto sono stati coinvolti gli studenti delle classi quarte e quinte elementari delle scuole di Lecce. Il materiale ludico-informativo – composto dal documento didattico “Raccontare i RAEE agli alunni”, brochure docenti, brochure studenti e poster con il fumetto di Baz da appendere in classe – verrà distribuito nelle scuole e gli alunni saranno invitati a portare da casa i “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che in famiglia non vengono più usati, per raccoglierli in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. I RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana i quali si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale. Un’attività di micro raccolta della durata di due settimane per ogni comune coinvolto.
Al lavoro che verrà effettuato nelle classi sarà affiancato un concorso web fotografico, in programma dalla prima settimana di ottobre. “Fatti una foto RAEE e vinci uno zaino super” sarà il titolo dell’iniziativa, che metterà in palio trentuno zainetti Comix destinati ad altrettanti alunni coinvolti che avranno avuto più fantasia e creatività nel realizzare il ritratto più divertente. E’ on line il sito del progetto (www.raeescuola.it) dove è possibile scaricare tutto il materiale informativo. Sono attive anche la pagina Facebook e il canale YouTube dedicati all’iniziativa. Verranno inoltre assegnate 17 lavagne interattive multimediali (LIM), una per ogni regione, e donate alla scuola che avrà raccolto il maggior quantitativo RAEE.
Testimonial d’eccezione di questo progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: BAZ, il comico della trasmissione Colorado Cafè, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. E sarà proprio attraverso il social network più frequentato del web e attraverso il canale YouTube che darà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione ambientale: oltre ad apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole e alle aziende di gestione del servizio di igiene urbana, realizzerà tre filmati a sostegno dell’iniziativa che circoleranno nei canali predisposti.
Ad illustrare il progetto ai bambini dell’Istituto Comprensivo Alighieri-Diaz di Lecce sono stati la vicepresidente di Anci Puglia, Maria Cristina Rizzo, l’assessore alle Politiche Ambientale del Comune di Lecce, Andrea Guido e il dirigente del settore Politiche Ambientali, Fernando Bonocuore.
“La città di Lecce – ha spiegato l'assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido - è tra i 30 Comuni che hanno aderito a questo bel progetto di educazione ambientale, uno dei più interessanti mai realizzato nelle scuole. E’ da tempo che partecipiamo con entusiasmo alle iniziative in materia di educazione ambientale che coinvolgono i più piccoli. L’abbiamo fatto per carta e cartone, olii esausti, vetro. Ora è la volta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Senza alcun dubbio è importante insegnare ai futuri cittadini le buone pratiche in materia di recupero. In questo modo contribuiremo a preservare l’ambiente e, nello stesso tempo, ad abbattere lo sfruttamento delle risorse naturali, a incrementare la nostra percentuale di differenziata e a risparmiare sugli altissimi costi oggi necessari per lo smaltimento”.
“Come Amministrazione – conclude l'assessore Andrea Guido - teniamo molto all’educazione alla raccolta differenziata e vogliamo portare avanti questo discorso penetrando nel tessuto cittadino attraverso le scuole. Siamo soddisfatti della partecipazione puntuale degli istituti leccesi ogni qualvolta viene lanciato loro un appello e ci piacerebbe che i bambini oltre ad essere protagonisti dei progetti possano diventare anche comunicatori, stakeholder e opinion leader, trasmettendo i messaggi e il know how nelle loro famiglie”. Infine, rivolgendosi ai bambini presenti oggi alla conferenza stampa, ha detto: “Mi piacerebbe che voi vigilaste sulla nostra città dando suggerimenti utili anche ai vostri genitori per garantire il rispetto dell’ambiente”.
"Questa iniziativa dell’Anci, la più importante a livello educativo sul tema ambientale - ha spiegato la vicepresidente Anci Puglia, Maria Cristina Rizzo - è mirata e sarà sicuramente efficace perché parte dalle scuole e arriva alle famiglie. Vi sono molti nodi da sciogliere in Puglia ma anche a livello nazionale per raggiungere livelli adeguati di raccolta e smaltimento dei RAEE. Bisogna incrementare la raccolta e per questo è necessario agire sul livello di informazione e sensibilizzazione verso le comunità per renderle consapevoli sul RAEE e sulle modalità di conferimento. Serve l'impegno di tutti gli attori coinvolti nella gestione per fare emergere e affrontare le criticità che impediscono di raggiungere congrui livelli di raccolta, visto le grandi potenzialità del nostro territorio. Sicuramente i problemi vanno individuati oltre che nell' informazione e nelle infrastrutture, anche nella semplificazione normativa e nella innovazione dei modelli di raccolta”.
Il progetto RAEE@scuola è promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente. Realizzato con il patrocinio del Comune di Lecce (Assessorato all'Ambiente) si avvale della collaborazione delle aziende AXA ed Ecotecnica.
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