BRINDISI - Proseguono gli eventi nella città di Brindisi: venerdì 22 novembre, a partire dalle ore 17:30, sarà aperta al pubblico nelle sale di Palazzo Granafei - Nervegna la mostra documentaria e fotografica dal titolo “Sovversivi (1900–1943)” curata dall’Archivio di Stato di Brindisi, con il Comitato provinciale ANPI e il Comune di Brindisi.
Con il nome generico di “sovversivi” vennero indicati durante il governo Crispi gli oppositori politici più pericolosi. In seguito la stessa definizione fu attribuita agli antifascisti e, alla caduta del regime, agli ex squadristi e gerarchi fascisti. In mostra, attraverso documenti originali e fotografie, si offrirà ai visitatori una ricca pagina di storia locale che prende le mosse dalle vicende dei primi “sovversivi” brindisini, i socialisti fondatori all’inizio del ‘900 delle leghe e della Camera del lavoro. Si passa poi a descrivere l’instaurarsi della dittatura di Mussolini e gli strumenti adottati per reprimere il dissenso politico e a raccontare le storie di alcuni antifascisti brindisini - contadini, muratori, artigiani, intellettuali - che sacrificarono la loro vita e quella delle loro famiglie per opporsi al regime, fino alla caduta di questo e alla ripresa dell’attività politica dei partiti. La maggior parte della documentazione utilizzata per l’esposizione proviene dal casellario politico della Questura, conservato nell’Archivio di Stato.
Dopo i saluti del sindaco Mimmo Consales, di Donato Peccerillo presidente provinciale dell’ANPI e di Francesca Casamassima, direttore dell’Archivio di Stato, interverrà Vito Antonio Leuzzi direttore dell’IPSAIC (Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) e coordinatore dell’ANPI Puglia. A seguire, visita alla mostra a cura dei funzionari dell’Archivio di Stato, letture e recitazione da parte di studenti del Liceo artistico “E. Simone” e di studentesse del Liceo linguistico “E. Palumbo”, di testi ispirati alle storie presentate, elaborati dall’Associazione AB²-Luoghi di educazione attraverso l’arte.
Alla stessa associazione si deve la cura di allestimenti speciali e attività educative all’interno della mostra, realizzati con gli studenti del Liceo artistico. Sono previste visite guidate a cura dell’Archivio di Stato e laboratori didattici artistici per le scuole e le famiglie a cura dell'Associazione AB² Luoghi di educazione attraverso l'arte: prenotazione obbligatoria ai numeri 0831 523412/13 e 3487288029.
Per quel che riguarda la mostra, rimarrà aperta al pubblico dal 22 novembre 2013 al 9 gennaio 2014. L’ingresso libero e gratuito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Daniele Martini
Con il nome generico di “sovversivi” vennero indicati durante il governo Crispi gli oppositori politici più pericolosi. In seguito la stessa definizione fu attribuita agli antifascisti e, alla caduta del regime, agli ex squadristi e gerarchi fascisti. In mostra, attraverso documenti originali e fotografie, si offrirà ai visitatori una ricca pagina di storia locale che prende le mosse dalle vicende dei primi “sovversivi” brindisini, i socialisti fondatori all’inizio del ‘900 delle leghe e della Camera del lavoro. Si passa poi a descrivere l’instaurarsi della dittatura di Mussolini e gli strumenti adottati per reprimere il dissenso politico e a raccontare le storie di alcuni antifascisti brindisini - contadini, muratori, artigiani, intellettuali - che sacrificarono la loro vita e quella delle loro famiglie per opporsi al regime, fino alla caduta di questo e alla ripresa dell’attività politica dei partiti. La maggior parte della documentazione utilizzata per l’esposizione proviene dal casellario politico della Questura, conservato nell’Archivio di Stato.
Dopo i saluti del sindaco Mimmo Consales, di Donato Peccerillo presidente provinciale dell’ANPI e di Francesca Casamassima, direttore dell’Archivio di Stato, interverrà Vito Antonio Leuzzi direttore dell’IPSAIC (Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) e coordinatore dell’ANPI Puglia. A seguire, visita alla mostra a cura dei funzionari dell’Archivio di Stato, letture e recitazione da parte di studenti del Liceo artistico “E. Simone” e di studentesse del Liceo linguistico “E. Palumbo”, di testi ispirati alle storie presentate, elaborati dall’Associazione AB²-Luoghi di educazione attraverso l’arte.
Alla stessa associazione si deve la cura di allestimenti speciali e attività educative all’interno della mostra, realizzati con gli studenti del Liceo artistico. Sono previste visite guidate a cura dell’Archivio di Stato e laboratori didattici artistici per le scuole e le famiglie a cura dell'Associazione AB² Luoghi di educazione attraverso l'arte: prenotazione obbligatoria ai numeri 0831 523412/13 e 3487288029.
Per quel che riguarda la mostra, rimarrà aperta al pubblico dal 22 novembre 2013 al 9 gennaio 2014. L’ingresso libero e gratuito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Daniele Martini