Simona Riso: in ambulanza rivelò, "Sono stata violentata"

ROMA - Continuano senza sosta le indagini sulla morte di Simona Riso, la 28enne trovata in fin di vita la mattina di mercoledi' scorso nel cortile della palazzina dove viveva nel quartiere San Giovanni a Roma e morta tre ore dopo in ospedale. I carabinieri del nucleo investigativo di via Inselci hanno continuato a setacciare la vita privata di Simona in cerca di utili elementi per chiarire la vicenda.

E sebbene l'autopsia abbia escluso una violenza sessuale, ha pero' confermato una morte dovuta a traumi e lesioni.

Gli investigatori al momento continuano a non escludere tuttavia l'ipotesi che possa essere caduta dall'ultimo piano della palazzina di via Urbisaglia da dove la mattina di mercoledi' stava uscendo per andare a lavoro.

Gli investigatori stanno compiendo accertamenti sugli ultimi contatti avuti da Simona attraverso i social network, facebook e twitter, cosi' come le ultime telefonate con il telefonino. Sono stati ascoltati gli amici che abitavano nel suo appartamento, nel piano seminterrato della palazzina dove e' stata trovata morta. Il personale del 118 che ha soccorso Simona avrebbe raccolto una frase: "sono stata violentata" che ha poi fatto scattare il piano anti violenza appena giunti al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni.

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