FOGGIA - L’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo scrive al Commissario della Provincia di Foggia, il dott. Fabio Costantini, circa i pericoli che giornalmente vivono quanti percorrono la strada provinciale che collega Macchia a Monte Sant’Angelo. “Durante i periodi di pioggia, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, l’acqua si riversa sulla sede stradale attraversata giornalmente da numerosi mezzi, da pendolari, studenti, lavoratori ecc. e crea l’effetto acqua planning che, inevitabilmente, rende instabili i mezzi, costituendo, perciò, un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini” – si legge nella missiva.
“Più volte sono state segnalate dal Comune di Monte Sant’Angelo ai preposti Uffici di codesto Ente, ma senza nulla di fatto e senza alcun riscontro, le pessimi condizioni in cui versa la Strada Provinciale n. 55 che da Monte Sant’Angelo porta alla Frazione Macchia e che va, poi, a congiungersi con la Strada statale n. 89.
Nonostante la stessa sia stata oggetto di intervento di manutenzione straordinaria con l’apposizione di reti metalliche di protezione per la caduta di massi, ad oggi si registra che le cunette sono colme di piante, di immondizia e di materiale caduto dalle rocce, viste che le stesse protezioni non sono poi tali. Detto materiale ostruisce così tanto i canali di scolo presenti nelle cunette che, durante i periodi di pioggia, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, l’acqua si riversa sulla sede stradale attraversata giornalmente da numerosi mezzi, da pendolari, studenti, lavoratori ecc. e crea l’effetto acqua planning che, inevitabilmente, rende instabili i mezzi, costituendo, perciò, un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Inoltre, anche le banchine sono piene di erbacce, immondizia ecc.; le stesse non lasciano, quindi, defluire l’acqua tanto che questa va ad infiltrarsi nei costoni che poi si sgretolano. Pertanto, la presente per chiedere a Sua Eccellenza un autorevole intervento sull’Ufficio Tecnico di codesto Ente, proprietario e manutentore della strada provinciale in parola, perché i pericoli che giornalmente vivono quanti la percorrono vengano rimossi” – è la richiesta dell’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo.
“Più volte sono state segnalate dal Comune di Monte Sant’Angelo ai preposti Uffici di codesto Ente, ma senza nulla di fatto e senza alcun riscontro, le pessimi condizioni in cui versa la Strada Provinciale n. 55 che da Monte Sant’Angelo porta alla Frazione Macchia e che va, poi, a congiungersi con la Strada statale n. 89.
Nonostante la stessa sia stata oggetto di intervento di manutenzione straordinaria con l’apposizione di reti metalliche di protezione per la caduta di massi, ad oggi si registra che le cunette sono colme di piante, di immondizia e di materiale caduto dalle rocce, viste che le stesse protezioni non sono poi tali. Detto materiale ostruisce così tanto i canali di scolo presenti nelle cunette che, durante i periodi di pioggia, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, l’acqua si riversa sulla sede stradale attraversata giornalmente da numerosi mezzi, da pendolari, studenti, lavoratori ecc. e crea l’effetto acqua planning che, inevitabilmente, rende instabili i mezzi, costituendo, perciò, un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Inoltre, anche le banchine sono piene di erbacce, immondizia ecc.; le stesse non lasciano, quindi, defluire l’acqua tanto che questa va ad infiltrarsi nei costoni che poi si sgretolano. Pertanto, la presente per chiedere a Sua Eccellenza un autorevole intervento sull’Ufficio Tecnico di codesto Ente, proprietario e manutentore della strada provinciale in parola, perché i pericoli che giornalmente vivono quanti la percorrono vengano rimossi” – è la richiesta dell’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo.