BARI - “Ripetiamo da anni che Taranto è una città acefala, senza una guida in grado di dirigerla fuori dalla pesantissima crisi che l’attanaglia.
Se ne è avuta dimostrazione la settimana scorsa con il convegno opportunamente organizzato dall’Arcivescovo di Taranto, S.E. Monsignor Filippo Santoro, che è riuscito a far venire a Taranto ben due Ministri per una concreta assunzione di responsabilità alla presenza della intera classe dirigente istituzionale, politica e sindacale del Territorio. Una manifestazione di questo tipo l’avrebbe dovuta organizzare da tempo il Sindaco Ippazio Stefàno con l’Amministrazione comunale, altro che l’Arcivescovo al quale va il nostro più profondo ringraziamento!
Lo denunciamo da tempo: Taranto è una città acefala, con un Sindaco che, ‘barricato’ in Municipio con un manipolo di fedelissimi, prende decisioni sulla pelle dei cittadini e sul futuro del nostro Territorio senza alcuna concertazione con i rappresentanti della Comunità.
Una politica che ha isolato il Sindaco e lo ha reso inviso persino alla sua stessa Maggioranza che, tra continui cambi di Assessori comunali, spesso non lo appoggia più in Consiglio comunale.
L’opposizione politica deve evidenziare alla cittadinanza questo stato di cose cogliendo ogni opportunità per mettere in difficoltà la Maggioranza di Centrosinistra in Consiglio Comunale o nelle Commissioni; l’opposizione, però, spesso non coglie le occasioni per evidenziare l’incapacità della Maggioranza di governare la Città capoluogo.
Recentemente si è tenuto il Direttivo provinciale del PdL in cui tutti abbiamo convenuto di dover rilanciare a tutti i livelli l’azione politica del Centrodestra, con particolare attenzione al Capoluogo jonico, crocevia degli interessi economici, culturali e sociali della intera nostra Comunità.
La grande sfida, pertanto, passa proprio dal Consiglio Comunale di Taranto, dove coglieremo tutte le occasioni per mettere in risalto le lacune della Giunta Stefàno”. A riferirlo in una nota congiunta i Consiglieri regionale del PdL, Arnaldo Sala e Giuseppe Cristella.
Se ne è avuta dimostrazione la settimana scorsa con il convegno opportunamente organizzato dall’Arcivescovo di Taranto, S.E. Monsignor Filippo Santoro, che è riuscito a far venire a Taranto ben due Ministri per una concreta assunzione di responsabilità alla presenza della intera classe dirigente istituzionale, politica e sindacale del Territorio. Una manifestazione di questo tipo l’avrebbe dovuta organizzare da tempo il Sindaco Ippazio Stefàno con l’Amministrazione comunale, altro che l’Arcivescovo al quale va il nostro più profondo ringraziamento!
Lo denunciamo da tempo: Taranto è una città acefala, con un Sindaco che, ‘barricato’ in Municipio con un manipolo di fedelissimi, prende decisioni sulla pelle dei cittadini e sul futuro del nostro Territorio senza alcuna concertazione con i rappresentanti della Comunità.
Una politica che ha isolato il Sindaco e lo ha reso inviso persino alla sua stessa Maggioranza che, tra continui cambi di Assessori comunali, spesso non lo appoggia più in Consiglio comunale.
L’opposizione politica deve evidenziare alla cittadinanza questo stato di cose cogliendo ogni opportunità per mettere in difficoltà la Maggioranza di Centrosinistra in Consiglio Comunale o nelle Commissioni; l’opposizione, però, spesso non coglie le occasioni per evidenziare l’incapacità della Maggioranza di governare la Città capoluogo.
Recentemente si è tenuto il Direttivo provinciale del PdL in cui tutti abbiamo convenuto di dover rilanciare a tutti i livelli l’azione politica del Centrodestra, con particolare attenzione al Capoluogo jonico, crocevia degli interessi economici, culturali e sociali della intera nostra Comunità.
La grande sfida, pertanto, passa proprio dal Consiglio Comunale di Taranto, dove coglieremo tutte le occasioni per mettere in risalto le lacune della Giunta Stefàno”. A riferirlo in una nota congiunta i Consiglieri regionale del PdL, Arnaldo Sala e Giuseppe Cristella.