di Nicola Zuccaro - Lungo la mattinata di martedì 19 novembre fra una seduta di commissione e l'altra e nelle ore antecedenti la sua relazione in Consiglio Regionale inerente l'autodifesa sull'Ilva Nichi Vendola è stato al centro di una spontanea conversazione a Palazzo di Città.
Oggetto della stessa il video definito - sia dai consiglieri comunali di centro-sinistra che di centro-destra - della risata che, negli ultimi giorni, ha spopolato sul web.
Disapprovazione e rigetto sono state le prime reazioni rilevate alle quali si è aggiunta successivamente e in formato bipartisan una posizione di netta condanna per l'assoluta mancanza di rispetto assunta dal governatore della Puglia - durante il mediatico atto di ilarità - sia nei riguardi delle vittime che nei confronti dei malati affetti dalle patologie tumorali provocate dalla pessima gestione del sito industriale tarantino.
E, dulcis in fundo, non è mancata una critica - sempre bipartisan e di stretta attualità politica - che invitava Vendola a farsi da parte, se non altro per salvaguardare quel poco che resta della dignità politica.
Oggetto della stessa il video definito - sia dai consiglieri comunali di centro-sinistra che di centro-destra - della risata che, negli ultimi giorni, ha spopolato sul web.
Disapprovazione e rigetto sono state le prime reazioni rilevate alle quali si è aggiunta successivamente e in formato bipartisan una posizione di netta condanna per l'assoluta mancanza di rispetto assunta dal governatore della Puglia - durante il mediatico atto di ilarità - sia nei riguardi delle vittime che nei confronti dei malati affetti dalle patologie tumorali provocate dalla pessima gestione del sito industriale tarantino.
E, dulcis in fundo, non è mancata una critica - sempre bipartisan e di stretta attualità politica - che invitava Vendola a farsi da parte, se non altro per salvaguardare quel poco che resta della dignità politica.