Turismo religioso: un'Europportunità per la Puglia

di Nicola Zuccaro - Turismo religioso: un'espressione tecnica che per quanto poco gradita a Michele Emiliano non trova adeguate sostituzioni nel definire quello che, per la Puglia, potrebbe rappresentare un volano di sviluppo. A rilevarne la relativa importanza è stato proprio il Sindaco di Bari che a margine della firma del gemellaggio coi Comuni di San Giovanni Rotondo e di Monte Sant'Angelo lancia la proposta per una missione a Bruxelles.

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L'obiettivo consiste nell'individuare la presenza di quei fondi comunitari da impegnare, sulla base di progetti che consentano alla Puglia sulla scia della Via Franchigena, di divenire un importante punto di riferimento ecumenico europeo con una finestra aperta al mondo slavo. Bari, in particolare, potrebbe così rafforzare il ruolo di Città-Ponte nel dialogo fra cattolici e ortodossi nel nome di San Nicola Vescovo di Myra.

Monte Sant'Angelo con la venerazione per San Michele e San Giovanni Rotondo con San Pio da Pietralcina potrebbero rappresentare quel valore aggiunto per arricchire - come auspicato dal Sindaco della seconda località Luigi Pompilio - anche spiritualmente il Gargano. Dalle parole espresse a margine della firma del gemellaggio si attende di passare ai fatti.