Usura, tassi sino a 160% a Taranto: 5 arresti
TARANTO - Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Taranto hanno arrestato cinque persone con l'accusa di usura. L'operazione e' stata denominata 'Figaro'.
Venivano applicati interessi usurari fino al 160% annuo dal gruppo di presunti usurai arrestati stamane da militari della Guardia di Finanza del capoluogo jonico, su disposizione del gip del Tribunale jonico. Solo uno dei destinatari e' finito in carcere mentre le altre quattro persone si trovano ai domiciliari.
Le accuse sono di usura ed esercizio abusivo di attivita' finanziaria. Le indagini sono partite a seguito delle denunce presentate nel 2011 nei confronti del 62enne C.E. e del 46enne P.G., entrambi tarantini.
Poi, grazie a riprese video e a intercettazioni telefoniche, si e' accertato che la coppia prestava abitualmente soldi con interessi usurari.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati numerosissimi titoli di credito, per un valore complessivo di circa 40 mila euro, e una pistola con matricola abrasa che due degli indagati avevano provveduto a nascondere in un appartamento di un'anziana signora, anch'essa vittima dei finanziamenti illeciti.
Venivano applicati interessi usurari fino al 160% annuo dal gruppo di presunti usurai arrestati stamane da militari della Guardia di Finanza del capoluogo jonico, su disposizione del gip del Tribunale jonico. Solo uno dei destinatari e' finito in carcere mentre le altre quattro persone si trovano ai domiciliari.
Le accuse sono di usura ed esercizio abusivo di attivita' finanziaria. Le indagini sono partite a seguito delle denunce presentate nel 2011 nei confronti del 62enne C.E. e del 46enne P.G., entrambi tarantini.
Poi, grazie a riprese video e a intercettazioni telefoniche, si e' accertato che la coppia prestava abitualmente soldi con interessi usurari.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati numerosissimi titoli di credito, per un valore complessivo di circa 40 mila euro, e una pistola con matricola abrasa che due degli indagati avevano provveduto a nascondere in un appartamento di un'anziana signora, anch'essa vittima dei finanziamenti illeciti.