Valentina Vignali (intervista):«Playboy? A chi non piacerebbe…dopo di me Kate Moss»

di Nicola Ricchitelli - Sarà proprio la modella Kate Moss a raccogliere il testimone della bella modella emiliana Valentina Vignali, reduce dalla copertina di ottobre del noto magazine Playboy: «Per me è un onore e un piacere, una copertina è sempre una copertina, ed ho saputo che il prossimo mese ci sarà una certa Kate Moss... a chi non piacerebbe?».

Il giusto tributo per la bella cestista di Rimini con la passione per il basket e Kobe Bryan, dopo anni di comparsate tv e partecipazioni a trasmissioni varie – fu corteggiatrice nella nota trasmissione di Maria De Filippi, “Uomini e Donne – oltre a esperienze quali quella del 2011 in Moto Gp come 'ombrellina'.



D: Valentina, sei da poco reduce dalla copertina di Playboy, un bel traguardo per te ma soprattutto un giusto riconoscimento alla tua bellezza. Come vivi tutto ciò?
R: «Per me è un onore e un piacere, una copertina è sempre una copertina, ed ho saputo che il prossimo mese ci sarà una certa Kate Moss, a chi non piacerebbe?».

La copertina di Playboy con Valentina superprotagonista
D: Come hai vissuto il momento in cui ti hanno comunicato che saresti stata la copertina del noto magazine?
R:« All'inizio non ci credevo, credevo fosse una presa in giro, dato che mi hanno contattata su Facebook!».

D: La tua foto preferita su Playboy? 
R: «La mia foto preferita è quella con il top e gonna nera».

D: In tutto questo quanto è contato il contributo e il lavoro della tua amica fotografa Nima Benati?
R: «Direi un 50% di meriti ad entrambe, lei è bravissima piena di idee e molto fine senza essere mai volgare».

D: Valentina cosa spinge una bimba di otto anni a svestire i panni della ballerina di danza per vestire la canotta di una giocatrice di basket?
R:« Io ho cambiato sport semplicemente per una questione fisica: per la danza ero troppo alta».

D: A che punto è la tua lotta contro l'anoressia nel campo della moda?
R: «Lottare contro l'anoressia è una cosa che faccio da sempre purtroppo con scarso successo dato che migliaia di ragazze continuano a soffrire ed ammalarsi. Quando capiremo che le ossa non sono belle forse qualcosa cambierà!».

D: Sei stata tra l’altro 'ombrellina' della Moto Gp nel 2011. Raccontaci un po’ questa esperienza e nello specifico cosa fa un’'ombrellina'…
R:« Ti stupirò, fare l'ombrellina è abbastanza noioso se non fosse per il girare Italia, Europa, conoscere persone e imparare nuove lingue, a volte le temperature sono sfavorevoli e siamo sempre poco vestite, comunque è un lavoro di immagine normalissimo; finita la gara facciamo un giro nel paddock, foto coi fan del marchio per cui lavoriamo e poi andiamo a casa».

Valentina non smetterà di giocare, anche se sogna di fare l'attrice
D: Da giocatrice di basket qual è il tuo più grande sogno nel cassetto?
R: «E' un po' di anni già che il basket non è più al primo posto nella mia vita perchè ho fatto altre scelte senza mai smettere di giocarci, quindi il mio sogno è modesto e concreto: continuare ad avere il tempo di lavorare e giocare a basket anche a livelli minori come sto facendo ora».

D: Se per assurdo venisse il momento di scegliere tra la carriera di modella e il basket? 
R: «Non ho mai dovuto scegliere completamente e non voglio farlo, non saprei cosa optare».

D: Cosa sogna di fare da grande Valentina Vignali? 
R:«Da grande, a parte il mio sogno nel cassetto che è lavorare nel settore comico (presentatrice o attrice) io vorrei avere quello che tutte le donne sognano di avere... una famiglia normale, dei bambini, sposarmi col mio ragazzo Stefano, avere una bella casa e qualche gatto».



CONTACTS:

http://www.facebook.com/ViolaValentinaVignaliOfficialPage



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