BRUXELLES - "La Commissione sta valutando di prendere misure d'emergenza contro la Xylella fastidiosa, per provare a debellarla, o almeno, per prevenire la sua diffusione all'interno dell'Unione". Lo comunica il commissario per la Salute Tonio Borg in una lettera indirizzata a Paolo De Castro e Sergio Silvestris, i due eurodeputati pugliesi che si erano rivolti al commissario per chiedere all'Europa un immediato intervento per contrastare l'epidemia degli ulivi del Salento.
"Per questo - continua la missiva - è stato richiesto un parere urgente alla European Food Safety Authority (EFSA). A breve, l’Autorità raccoglierà informazioni sulle piante attaccate dalla Xylella fastidiosa, identificherà e analizzerà il percorso d'introduzione e diffusione della malattia e le possibili misure per contrastarla. L'EFSA formulerà anche un parere scientifico completo che includerà una valutazione del rischio del parassita e dei suoi insetti vettori, un ulteriore aiuto per l’identificazione di misure appropriate per controllare questo dannoso organismo. Poichè il caso rientra nella Direttiva 2009/29/CE, nel rispetto degli impegni finanziari, la richiesta dell'Italia per ottenere dall'Unione il contributo finanziario per il ‘controllo della salute delle piante’ dovrebbe essere accettata”.
Soddisfazione da parte di De Castro e Silvestris, che hanno sottolineato come adesso è prioritario che l'Europa si attivi per sbloccare in tempi brevi i fondi per gli interventi fitosanitari, di cui quelli destinati al contrasto della Xylella fanno parte.
"Per questo - continua la missiva - è stato richiesto un parere urgente alla European Food Safety Authority (EFSA). A breve, l’Autorità raccoglierà informazioni sulle piante attaccate dalla Xylella fastidiosa, identificherà e analizzerà il percorso d'introduzione e diffusione della malattia e le possibili misure per contrastarla. L'EFSA formulerà anche un parere scientifico completo che includerà una valutazione del rischio del parassita e dei suoi insetti vettori, un ulteriore aiuto per l’identificazione di misure appropriate per controllare questo dannoso organismo. Poichè il caso rientra nella Direttiva 2009/29/CE, nel rispetto degli impegni finanziari, la richiesta dell'Italia per ottenere dall'Unione il contributo finanziario per il ‘controllo della salute delle piante’ dovrebbe essere accettata”.
Soddisfazione da parte di De Castro e Silvestris, che hanno sottolineato come adesso è prioritario che l'Europa si attivi per sbloccare in tempi brevi i fondi per gli interventi fitosanitari, di cui quelli destinati al contrasto della Xylella fanno parte.