BARI - “Avevo sollecitato il presidente della Regione a trovare nelle pieghe del bilancio i fondi necessari per salvare la Fiera del Levante, per un doppio motivo: la Regione è colei che nomina il management, ovvero, coloro (presidente e direttore generale) che gestiscono di fatto l’ente fieristico e che quindi sono i responsabili del disastroso bilancio che il Cda ha approvato qualche giorno fa; ma anche perché la Regione è l’unico ente che è nelle condizioni economiche di mettere mano al portafoglio.
Oggi, quindi, non posso che essere contento che siano stati stanziati dei fondi a favore della Fiera del Levante, anche se la cifra (cinque milioni di euro) sono una goccia nei debiti della Fiera che sono ben oltre i 20 milioni di euro.
Leggo su alcuni quotidiani che la cifra stanziata serve a garantire la continuità lavorativa dei dipendenti della Fiera. A tal proposito, siccome è bene non fare nessuna propaganda elettorale sulla pelle dei lavoratori, è bene chiarire che i cinque milioni vanno in Bilancio e che consentono all’ente una sopravvivenza di sei mesi. Bene farebbe la Regione a occuparsi davvero degli oltre 64 lavoratori per trovare loro una sistemazione professionale stabile, magari come ha fatto la Provincia di Bari che ha scritto al Ministero della Funzione Pubblica per poter assorbire nella propria pianta organica parte dei dipendenti.
Così come ha detto il Presidente, prof. Francesco Schittulli, che la Provincia di Bari lungi dall’aver abbandonato la Fiera, ha immediatamente chiesto al M.E.F. (Ministero Economia e Finanza) di poter contribuire al risanamento dell’Ente Fiera, previa non incidenza delle relative risorse sul proprio patto di stabilità”. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Davide Bellomo (I Pugliesi).
Oggi, quindi, non posso che essere contento che siano stati stanziati dei fondi a favore della Fiera del Levante, anche se la cifra (cinque milioni di euro) sono una goccia nei debiti della Fiera che sono ben oltre i 20 milioni di euro.
Leggo su alcuni quotidiani che la cifra stanziata serve a garantire la continuità lavorativa dei dipendenti della Fiera. A tal proposito, siccome è bene non fare nessuna propaganda elettorale sulla pelle dei lavoratori, è bene chiarire che i cinque milioni vanno in Bilancio e che consentono all’ente una sopravvivenza di sei mesi. Bene farebbe la Regione a occuparsi davvero degli oltre 64 lavoratori per trovare loro una sistemazione professionale stabile, magari come ha fatto la Provincia di Bari che ha scritto al Ministero della Funzione Pubblica per poter assorbire nella propria pianta organica parte dei dipendenti.
Così come ha detto il Presidente, prof. Francesco Schittulli, che la Provincia di Bari lungi dall’aver abbandonato la Fiera, ha immediatamente chiesto al M.E.F. (Ministero Economia e Finanza) di poter contribuire al risanamento dell’Ente Fiera, previa non incidenza delle relative risorse sul proprio patto di stabilità”. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Davide Bellomo (I Pugliesi).
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