Alta velocità sulla linea adriatica all'attenzione dei Consigli regionali

BARI - Alta Velocità sulla linea ferroviaria adriatica: trasformare la richiesta della Puglia in un’iniziativa corale di tutti i Parlamenti regionali italiani. Si fa sempre più concreto. L’obiettivo del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. L’argomento è iscritto all’ordine del giorno della Conferenza nazionale dei presidenti delle Assemblee di Regioni e province autonome, in programma a Roma venerdì 13 dicembre.

Introna, com’è noto, aveva chiesto al presidente Eros Brega (Umbria), che presiede l’organismo nazionale di rappresentanza dei Consigli regionali italiani, di affrontare l’argomento nella riunione plenaria della Conferenza, per un pronunciamento unitario di tutte le Regioni.

Nella stessa sede, conferma il presidente pugliese, “mi impegnerò a sensibilizzare i colleghi presidenti dei Consigli di Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna, perchè la richiesta della Puglia, ‘più velocità e più treni per lo sviluppo”, possa diventare una battaglia di tutte le comunità regionali adriatiche”.

“L’Alta Velocità ferroviaria adriatica è un obiettivo strategico per le Regioni interessate del Centro-Sud”, ribadisce Introna. “Oltre all’esigenza di risolvere l’anacronistica strozzatura dei 38 chilometri di binario unico (37  tra Lesina e Termoli, 1 ad Ortona), non si può dimenticare infatti che la tratta dal Salento al capoluogo emiliano è parte integrante del Corridoio Adriatico, uno dei progetti di rete integrata internazionale di trasporti che valorizzerà i collegamenti transadriatici via mare, su gomma e rotaie tra l’Europa e il Mar Nero”.

Domani, il presidente Introna porterà all’approvazione del Consiglio regionale pugliese un ordine del giorno dell’Ufficio di Presidenza, a sostegno di un’infrastruttura che “anche attraverso l’interconnessione con lo sviluppo dell’Alta Capacità sulla Foggia-Benevento-Napoli, dovrà rivoluzionare il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno”.