di Nicola Zuccaro - " La politica non è un gioco, sopratutto quando riguarda la vita di una città come Bari e dei suoi cittadini". Dal giovane al "ciclista" incerto e in attesa, dall'imprenditore prestato alla politica
al professionista che avvia il tour - simbolicamente - dalla zona industriale.
Sono questi i soggetti implicitamente richiamati da Alfonso Pisicchio e collegabili ai profili di Pietro Petruzzelli, di Antonio Decaro, di Domenico Di Paola e di Giacomo Olivieri, ai quali si è rivolto in occasione della presentazione del Patto di Cittadinanza.
Non un manifesto elettorale ma un appello affinchè si pensi alla Bari del futuro ed in particolare alla soluzione dei suoi problemi: numerosi.
La quantità elencata dall'attuale vice sindaco nella sua lunga cartella distribuita alla stampa tanto da assurgere a quel libro in bianco e nero nelle cui pagine emerge il docente Alfonso (in virtù delle sue competenze didattico-artistiche), ma non ancora quella figura di candidato sindaco capace di coagulare consensi da sinistra e da destra e in direzione di quel "centro politico" che, per quanto minoritario sotto il profilo della matematica elettorale, resta maggioritario sul piano degli equilibri politici anche e sopratutto in vista delle Amministrative di Bari del 2014.
Sono questi i soggetti implicitamente richiamati da Alfonso Pisicchio e collegabili ai profili di Pietro Petruzzelli, di Antonio Decaro, di Domenico Di Paola e di Giacomo Olivieri, ai quali si è rivolto in occasione della presentazione del Patto di Cittadinanza.
Non un manifesto elettorale ma un appello affinchè si pensi alla Bari del futuro ed in particolare alla soluzione dei suoi problemi: numerosi.
La quantità elencata dall'attuale vice sindaco nella sua lunga cartella distribuita alla stampa tanto da assurgere a quel libro in bianco e nero nelle cui pagine emerge il docente Alfonso (in virtù delle sue competenze didattico-artistiche), ma non ancora quella figura di candidato sindaco capace di coagulare consensi da sinistra e da destra e in direzione di quel "centro politico" che, per quanto minoritario sotto il profilo della matematica elettorale, resta maggioritario sul piano degli equilibri politici anche e sopratutto in vista delle Amministrative di Bari del 2014.