LECCE - Da giovedì 12 a domenica 15 dicembre Cacucci, Capone, Falvision, Gelsorosso, Il grillo, Kurumuny, Mammeonline, Pensa Multimedia, Besa, Schena editore, Adda, Progedit e Secop saranno insieme nello stand allestito con il sostegno della Regione Puglia nella rassegna internazionale degli autori ed editori del Mediterraneo
Da giovedì 12 a domenica 15 dicembre l'Ape (Associazione pugliese editori) sarà presente alla diciannovesima edizione della “Città del Libro” di Campi Salentina (Le), rassegna internazionale degli autori ed editori del Mediterraneo. Nei quattro giorni della manifestazione gli editori pugliesi Cacucci, Capone, Falvision, Gelsorosso, Il grillo, Kurumuny, Mammeonline, Pensa Multimedia, Besa, Schena editore, Adda, Progedit e Secop accoglieranno autori e lettori nello stand condiviso, allestito grazie al sostegno della Regione Puglia.
Sul piccolo palco all'interno dello stand da venerdì a domenica dalle 17.30 alle 20 andrà in scena la rassegna “Le interviste possibili”, format dedicato ai libri e agli autori dell'Ape, in collaborazione con la libreria Hemingway di Galatone e con SalentoWeb.tv, che curerà la diretta streaming, con presentazioni di libri, interviste, approfondimenti e curiosità, in un cartellone denso e dinamico.
Venerdì spazio a "Il pane e le rose" di Massimo Diodati (FaLvision), "Ultimo desiderio" (Gelsorosso), "Scienza e fede" di Carmine Curcio (Schena editore)," Quello che le favole non dicono" di Francesco Giannini (Falvision), "Stressbook" di Cosimo Scarpello (Secop Edizioni). Sabato 14 appuntamento con "Non è come appare" di Giuseppe Di Pace (Besa), "L'amore tra due lune" di Antonio Caiulo (Progedit), "La via delle vedove" di Angela De Leo (Secop Edizioni), "Una ricetta per la felicità" di Chiara Curione (Besa) e "Le salentine", le nuove carte da gioco realizzate da Alessandro Sicuro e Francesco Cuna e pubblicate da Kurumuny. Infine domenica saranno presentati "Le pietre sopra le ali. Vent'anni senza Antonio Verri" a cura di Salvatore Francesco Lattarulo (Progedit), "La casa del sale" di Wilma Vedruccio (Kurumuny), "Chiamarlo amore non si può" (Mamme on line), "L'autentica storia di Otranto della guerra contro i turchi" di Daniele Palma (Kurumuny) e "La regina Giovanna" di C. Serricchio a cura di S.F. Lattarulo (Schena editore).
L’Associazione Pugliese Editori è stata fondata nel novembre 2010 e sin dall’inizio si è prefissata lo scopo di evidenziare il ruolo specifico delle case editrici nella filiera del libro, ha rafforzato i rapporti con le istituzioni, particolarmente con l’Assessorato alla Cultura della Regione. La sua finalità è la promozione della editoria pugliese nella consapevolezza del fatto che il libro è veicolo di informazioni, idee e cultura e, quindi, strumento fondamentale per assicurare la promozione dello sviluppo, così come voluto dalla Costituzione Italiana. L'Associazione promuove il lavoro e l'impresa editoriali in collaborazione con tutte le associazioni che operano nel settore (AIE, ALI, ABI ecc.) e con tutte le realtà che caratterizzano il mondo del libro (fiere, festival e premi letterari), utilizzando le nuove forme di comunicazione e incentivando con opportune iniziative la lettura, la diffusione delle librerie e delle biblioteche, l'istituzione di premi e festival di qualità che sappiano valorizzare la scrittura e il pensiero creativo.
Da giovedì 12 a domenica 15 dicembre l'Ape (Associazione pugliese editori) sarà presente alla diciannovesima edizione della “Città del Libro” di Campi Salentina (Le), rassegna internazionale degli autori ed editori del Mediterraneo. Nei quattro giorni della manifestazione gli editori pugliesi Cacucci, Capone, Falvision, Gelsorosso, Il grillo, Kurumuny, Mammeonline, Pensa Multimedia, Besa, Schena editore, Adda, Progedit e Secop accoglieranno autori e lettori nello stand condiviso, allestito grazie al sostegno della Regione Puglia.
Sul piccolo palco all'interno dello stand da venerdì a domenica dalle 17.30 alle 20 andrà in scena la rassegna “Le interviste possibili”, format dedicato ai libri e agli autori dell'Ape, in collaborazione con la libreria Hemingway di Galatone e con SalentoWeb.tv, che curerà la diretta streaming, con presentazioni di libri, interviste, approfondimenti e curiosità, in un cartellone denso e dinamico.
Venerdì spazio a "Il pane e le rose" di Massimo Diodati (FaLvision), "Ultimo desiderio" (Gelsorosso), "Scienza e fede" di Carmine Curcio (Schena editore)," Quello che le favole non dicono" di Francesco Giannini (Falvision), "Stressbook" di Cosimo Scarpello (Secop Edizioni). Sabato 14 appuntamento con "Non è come appare" di Giuseppe Di Pace (Besa), "L'amore tra due lune" di Antonio Caiulo (Progedit), "La via delle vedove" di Angela De Leo (Secop Edizioni), "Una ricetta per la felicità" di Chiara Curione (Besa) e "Le salentine", le nuove carte da gioco realizzate da Alessandro Sicuro e Francesco Cuna e pubblicate da Kurumuny. Infine domenica saranno presentati "Le pietre sopra le ali. Vent'anni senza Antonio Verri" a cura di Salvatore Francesco Lattarulo (Progedit), "La casa del sale" di Wilma Vedruccio (Kurumuny), "Chiamarlo amore non si può" (Mamme on line), "L'autentica storia di Otranto della guerra contro i turchi" di Daniele Palma (Kurumuny) e "La regina Giovanna" di C. Serricchio a cura di S.F. Lattarulo (Schena editore).
L’Associazione Pugliese Editori è stata fondata nel novembre 2010 e sin dall’inizio si è prefissata lo scopo di evidenziare il ruolo specifico delle case editrici nella filiera del libro, ha rafforzato i rapporti con le istituzioni, particolarmente con l’Assessorato alla Cultura della Regione. La sua finalità è la promozione della editoria pugliese nella consapevolezza del fatto che il libro è veicolo di informazioni, idee e cultura e, quindi, strumento fondamentale per assicurare la promozione dello sviluppo, così come voluto dalla Costituzione Italiana. L'Associazione promuove il lavoro e l'impresa editoriali in collaborazione con tutte le associazioni che operano nel settore (AIE, ALI, ABI ecc.) e con tutte le realtà che caratterizzano il mondo del libro (fiere, festival e premi letterari), utilizzando le nuove forme di comunicazione e incentivando con opportune iniziative la lettura, la diffusione delle librerie e delle biblioteche, l'istituzione di premi e festival di qualità che sappiano valorizzare la scrittura e il pensiero creativo.