BARI - Ennesima storia di droga dal capoluogo. E' stato sorpreso da una pattuglia dei carabinieri del Comando provinciale di Bari mentre scaricava dalla sua autovettura dei borsoni, e alla richiesta dei militari di esibire i documenti, l'uomo si e' dato alla fuga ma e' stato bloccato dopo un breve inseguimento.
L'uomo, un insospettabile elettricista incensurato di 52 anni, stava trasportando 62 kg di hashish diviso in panetti da 100 grammi, tutti ben confezionati e riposti nientemeno che all'interno di sacchi del "Ministero dell'agricoltura, pesca e alimentazione spagnolo", che pochi dubbi lasciano sulla provenienza internazionale dello stupefacente.
Subito e' scattata la perquisizione nella sua abitazione dove i militari hanno trovato una vera e propria centrale per il confezionamento con tanto di macchina per mettere i panetti sottovuoto. Nel garage erano custoditi altri 93 kg di hashish, sempre contenuti nei sacchi del Ministero dell'Agricoltura Spagnolo.
L'arrestato, dopo le formalita' di rito, e' stato rinchiuso nel carcere di Bari con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'uomo, un insospettabile elettricista incensurato di 52 anni, stava trasportando 62 kg di hashish diviso in panetti da 100 grammi, tutti ben confezionati e riposti nientemeno che all'interno di sacchi del "Ministero dell'agricoltura, pesca e alimentazione spagnolo", che pochi dubbi lasciano sulla provenienza internazionale dello stupefacente.
Subito e' scattata la perquisizione nella sua abitazione dove i militari hanno trovato una vera e propria centrale per il confezionamento con tanto di macchina per mettere i panetti sottovuoto. Nel garage erano custoditi altri 93 kg di hashish, sempre contenuti nei sacchi del Ministero dell'Agricoltura Spagnolo.
L'arrestato, dopo le formalita' di rito, e' stato rinchiuso nel carcere di Bari con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.