BARI - In data odierna il sindaco Michele Emiliano ha riunito la maggioranza di centrosinistra, congiuntamente alla giunta municipale, al fine di decidere l’utilizzo del residuo del fondo di riserva 2013. Preliminarmente si è esaminata la situazione finanziaria dell’Amtab Spa con riferimento al riconoscimento delle indicizzazioni ISTAT, già contenuto in precedenti atti dell’Amministrazione comunale.
L’Amtab ha richiesto l’integrale pagamento, ammontante a 3,4 milioni di euro, delle somme risultanti da detto aggiornamento ISTAT. La maggioranza di centrosinistra, anche al fine di ridurre i costi degli interessi bancari che l’azienda ha dovuto sostenere in questi anni a causa del mancato aggiornamento ISTAT, ha stabilito di riconoscere una somma complessiva di 3 milioni di euro, delle quali 2,2 milioni già riconosciuti con un provvedimento risalente a qualche giorno fa e 800mila con provvedimento di giunta odierno. Durante la riunione è stato anche ascoltato il direttore generale dell’Amtab, il quale ha spiegato come quest’ulteriore versamento sia indispensabile per procedere al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti relative alle mensilità di gennaio e febbraio, nonché al pagamento anticipato del gasolio e di altri fornitori che hanno richiesto e ottenuto decreti ingiuntivi.
La maggioranza di centrosinistra, inoltre, ha dato mandato al sindaco Emiliano affinché richieda alla Regione Puglia l’aumento del finanziamento per chilometro per la gestione del Tpl della città di Bari che, ad oggi, risulta il più basso d’Italia (2,18 euro a chilometro), invariato dal 1998, persino inferiore a quello della città di Milano (2,7 euro a chilometro - Napoli, ad esempio, è finanziata con 5,4 euro a chilometro), ovviamente dotata di risorse finanziarie proprie ben superiori a quelle del Comune di Bari. Si è anche chiesto al sindaco di verificare se sia vero che il finanziamento per chilometro della città di Taranto risulti allo stato attuale superiore a quello della città di Bari.
Numerosi consiglieri comunali hanno poi chiesto al direttore generale dell’Amtab un ulteriore sforzo di contenimento dei costi di gestione mirato all’eliminazione di ogni spesa superflua, con particolare attenzione nella gestione delle manutenzioni. Il direttore generale dell’Amtab ha spiegato che, in merito ai costi dell’officina, sono già stati effettuati numerosi interventi con consistenti risparmi di spesa, pari a quasi un milione di euro, e con il licenziamento del funzionario addetto all’officina.
Successivamente la maggioranza di centrosinistra ha stabilito di procedere al prelievo del fondo di riserva con riferimento alla necessità di assicurare l’apertura dei bagni pubblici della città, con il conseguente mantenimento dei livelli occupazionali di 56 unità lavorative.
Con i residui 200mila euro - il fondo di riserva si è così totalmente esaurito - la maggioranza di centrosinistra ha deciso di sostenere il bilancio della Fondazione Petruzzelli, nonostante il sindaco con sua lettera del 21-12-2102, avesse preavvisato il commissario della Fondazione che “come Le è noto, almeno per il Comune di Bari questo impegno, alla luce delle sopravvenute esigenze di riduzione della spesa, conseguenti ai tagli previsti dal Governo sui trasferimenti ordinari anche in ragione dei rigorosi vincoli imposti dal patto di stabilità, non sarà possibile garantirlo”.
La maggioranza, con questo sforzo straordinario per la Fondazione Petruzzelli, ha dunque inteso auspicare un pronto rilancio dell’attività dell’Ente nonché l’immediata ricostituzione degli organi ordinari della stessa, raccomandando al sindaco di Bari di procedere ad un’attenta rivisitazione del bilancio 2013 della Fondazione medesima e alla rideterminazione dei costi della stagione 2014, alla luce della grave difficoltà per il Comune e la Provincia di Bari di contribuire, come accaduto in passato. Più in particolare, è stato chiesto al sindaco di Bari di accertare se è vero quanto riportato da un quotidiano con riferimento all’adesione da parte del commissario al fondo salva-debiti della legge 112/2013 (cd. Valore cultura). Ciò perché l’adesione al fondo sembra contrastare con le dichiarazioni rilasciate alla stampa dallo stesso commissario in merito all’avvenuto risanamento dei conti della Fondazione Petruzzelli.
L’Amtab ha richiesto l’integrale pagamento, ammontante a 3,4 milioni di euro, delle somme risultanti da detto aggiornamento ISTAT. La maggioranza di centrosinistra, anche al fine di ridurre i costi degli interessi bancari che l’azienda ha dovuto sostenere in questi anni a causa del mancato aggiornamento ISTAT, ha stabilito di riconoscere una somma complessiva di 3 milioni di euro, delle quali 2,2 milioni già riconosciuti con un provvedimento risalente a qualche giorno fa e 800mila con provvedimento di giunta odierno. Durante la riunione è stato anche ascoltato il direttore generale dell’Amtab, il quale ha spiegato come quest’ulteriore versamento sia indispensabile per procedere al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti relative alle mensilità di gennaio e febbraio, nonché al pagamento anticipato del gasolio e di altri fornitori che hanno richiesto e ottenuto decreti ingiuntivi.
La maggioranza di centrosinistra, inoltre, ha dato mandato al sindaco Emiliano affinché richieda alla Regione Puglia l’aumento del finanziamento per chilometro per la gestione del Tpl della città di Bari che, ad oggi, risulta il più basso d’Italia (2,18 euro a chilometro), invariato dal 1998, persino inferiore a quello della città di Milano (2,7 euro a chilometro - Napoli, ad esempio, è finanziata con 5,4 euro a chilometro), ovviamente dotata di risorse finanziarie proprie ben superiori a quelle del Comune di Bari. Si è anche chiesto al sindaco di verificare se sia vero che il finanziamento per chilometro della città di Taranto risulti allo stato attuale superiore a quello della città di Bari.
Numerosi consiglieri comunali hanno poi chiesto al direttore generale dell’Amtab un ulteriore sforzo di contenimento dei costi di gestione mirato all’eliminazione di ogni spesa superflua, con particolare attenzione nella gestione delle manutenzioni. Il direttore generale dell’Amtab ha spiegato che, in merito ai costi dell’officina, sono già stati effettuati numerosi interventi con consistenti risparmi di spesa, pari a quasi un milione di euro, e con il licenziamento del funzionario addetto all’officina.
Successivamente la maggioranza di centrosinistra ha stabilito di procedere al prelievo del fondo di riserva con riferimento alla necessità di assicurare l’apertura dei bagni pubblici della città, con il conseguente mantenimento dei livelli occupazionali di 56 unità lavorative.
Con i residui 200mila euro - il fondo di riserva si è così totalmente esaurito - la maggioranza di centrosinistra ha deciso di sostenere il bilancio della Fondazione Petruzzelli, nonostante il sindaco con sua lettera del 21-12-2102, avesse preavvisato il commissario della Fondazione che “come Le è noto, almeno per il Comune di Bari questo impegno, alla luce delle sopravvenute esigenze di riduzione della spesa, conseguenti ai tagli previsti dal Governo sui trasferimenti ordinari anche in ragione dei rigorosi vincoli imposti dal patto di stabilità, non sarà possibile garantirlo”.
La maggioranza, con questo sforzo straordinario per la Fondazione Petruzzelli, ha dunque inteso auspicare un pronto rilancio dell’attività dell’Ente nonché l’immediata ricostituzione degli organi ordinari della stessa, raccomandando al sindaco di Bari di procedere ad un’attenta rivisitazione del bilancio 2013 della Fondazione medesima e alla rideterminazione dei costi della stagione 2014, alla luce della grave difficoltà per il Comune e la Provincia di Bari di contribuire, come accaduto in passato. Più in particolare, è stato chiesto al sindaco di Bari di accertare se è vero quanto riportato da un quotidiano con riferimento all’adesione da parte del commissario al fondo salva-debiti della legge 112/2013 (cd. Valore cultura). Ciò perché l’adesione al fondo sembra contrastare con le dichiarazioni rilasciate alla stampa dallo stesso commissario in merito all’avvenuto risanamento dei conti della Fondazione Petruzzelli.