di Nicola Zuccaro - Bari quale sede per un Commissariato Onu rifugiati riservato esclusivamente ai bambini fuggiti dalle zone in guerra.
Una delle proposte lanciate, tempo addietro, dall'attuale Amministrazione Comunale, è tornata alla ribalta. A rilanciarla, in occasione della presentazione del calendario di iniziative riservate al Natale a Bari, l'attuale Primo Cittadino.
A motivarne l'individuazione è la presenza, a Bari, delle ossa di San Nicola ovvero di colui, il quale, venerato e conosciuto in alcune aree geografiche come Santa Claus, contribuirebbe a dover elevare il capoluogo pugliese a punto di riferimento internazionale per l'infanzia confermandone la vocazione all'accoglienza - come sottolineato da Michele Emiliano - a seguito della sua visita istituzionale al Cara di Bari nella mattinata dell'11 dicembre.
Una delle proposte lanciate, tempo addietro, dall'attuale Amministrazione Comunale, è tornata alla ribalta. A rilanciarla, in occasione della presentazione del calendario di iniziative riservate al Natale a Bari, l'attuale Primo Cittadino.
A motivarne l'individuazione è la presenza, a Bari, delle ossa di San Nicola ovvero di colui, il quale, venerato e conosciuto in alcune aree geografiche come Santa Claus, contribuirebbe a dover elevare il capoluogo pugliese a punto di riferimento internazionale per l'infanzia confermandone la vocazione all'accoglienza - come sottolineato da Michele Emiliano - a seguito della sua visita istituzionale al Cara di Bari nella mattinata dell'11 dicembre.