di Luca Losito - E' lo strano contrasto che solo una stagione disgraziata può regalarti: noia e torpore sul prato verde, rabbia e contestazione sulle grigie gradinate. Il Puttilli ringhia, si dispera e alla fine, con una fazione di tifosi, chiede ed ottiene un confronto col dg Martino. Il pari con la Nocerina è un brodino insipido che serve a ben poco nel desolante scenario del cammino biancorosso. Gara soporifera dunque e 0-0 che rappresenta al meglio i 90' di gioco, al Barletta non basta qualche ruggito finale per centrare una vittoria che avrebbe potuto cambiare l'aria in città .
Nel primo tempo le due squadre tendono più che altro a studiarsi, le azioni così ristagnano a metà campo. Le occasioni, però, riesce a crearle solo il Barletta: il doppio squillo di Zigon, e quello di D'Errico spaventano i molossi. La Nocerina tiene botta e riesce a chiudere sullo 0-0 il primo tempo. Nei primi 45 minuti la curva Nord mostra tutto il suo disappunto, dando vita ad un'aspra contestazione sulle gradinate dell'impianto barlettano. Un chiaro indicatore di quanto la temperatura della tifoseria biancorossa abbia raggiunto picchi allarmanti.
La ripresa vede i rossoneri tornare in campo più agguerriti: azione solitaria di Ficarotta, che conclude fuori di pochissimo col sinistro. Il brivido paralizza il Barletta, che vede riaffiorare i fantasmi del Puttilli: prima Di Bella salva in scivolata la conclusione a rete di Evacuo, poi di nuovo il centralone biancorosso sventa il tap-in a botta sicura di Malcore ed, infine, Liverani compie un vero e proprio miracolo sull'incornata a colpo sicuro di Palma. I rischi corsi in difesa danno l'adrenalina giusta ai ragazzi di Orlandi per un finale sprint: Cicerelli spara a salve, ben due volte, tutto solo davanti al portiere nocerino, e all'ultimo secondo D'Errico sparacchia fuori da buona posizione.
Finisce 0-0. Un pari deludente, per certi versi anche fortunoso, contro una squadra che almeno in classifica sta messa peggio del Barletta. Di questo passo, onestamente, non sappiamo ancora per quanto. I supporters biancorossi, a fine gara, hanno chiesto e ottenuto un faccia a faccia con Martino, l'uomo da tutti indicato come il principale artefice dello scempio sportivo attualmente in atto nella città d'Eraclio.
Nel primo tempo le due squadre tendono più che altro a studiarsi, le azioni così ristagnano a metà campo. Le occasioni, però, riesce a crearle solo il Barletta: il doppio squillo di Zigon, e quello di D'Errico spaventano i molossi. La Nocerina tiene botta e riesce a chiudere sullo 0-0 il primo tempo. Nei primi 45 minuti la curva Nord mostra tutto il suo disappunto, dando vita ad un'aspra contestazione sulle gradinate dell'impianto barlettano. Un chiaro indicatore di quanto la temperatura della tifoseria biancorossa abbia raggiunto picchi allarmanti.
La ripresa vede i rossoneri tornare in campo più agguerriti: azione solitaria di Ficarotta, che conclude fuori di pochissimo col sinistro. Il brivido paralizza il Barletta, che vede riaffiorare i fantasmi del Puttilli: prima Di Bella salva in scivolata la conclusione a rete di Evacuo, poi di nuovo il centralone biancorosso sventa il tap-in a botta sicura di Malcore ed, infine, Liverani compie un vero e proprio miracolo sull'incornata a colpo sicuro di Palma. I rischi corsi in difesa danno l'adrenalina giusta ai ragazzi di Orlandi per un finale sprint: Cicerelli spara a salve, ben due volte, tutto solo davanti al portiere nocerino, e all'ultimo secondo D'Errico sparacchia fuori da buona posizione.
Finisce 0-0. Un pari deludente, per certi versi anche fortunoso, contro una squadra che almeno in classifica sta messa peggio del Barletta. Di questo passo, onestamente, non sappiamo ancora per quanto. I supporters biancorossi, a fine gara, hanno chiesto e ottenuto un faccia a faccia con Martino, l'uomo da tutti indicato come il principale artefice dello scempio sportivo attualmente in atto nella città d'Eraclio.