BARI - In una nota inviata all’assessore regionale alle politiche della salute Elena Gentile, al presidente della terza Commissione consiliare ed al direttore generale della ASL BA, il consigliere regionale e portavoce nazionale di Realtà Italia Tommy Attanasio, denuncia la mancata consegna dei lavori del presidio di via Caduti di via Fani, a Bari.
“Dopo un timida e parziale ristrutturazione nel lontano 2003, e dopo l’allagamento nel 2009, il Presidio Sanitario di Via Fani è ancora chiuso e questo non è più accettabile – denuncia Attanasio. Il Presidio di via Caduti di via Fani era e deve tornare a essere un’eccellenza sanitaria.
In posizione strategica, a due passi dalla Stazione centrale, dovrà garantire ancora ambulatori specialistici, di II° e III° livello, assistenza domiciliare integrata, C.U.P, anagrafe sanitaria ed esenzione ticket, centro Donna per assistenza psicologica sociale e giuridica per donne e minori vittime di violenza, stalking ed altri disagi. Perché questo eterno ed infinito cantiere?
Questa inerzia è inspiegabile.
La Direzione generale della ASL BA ci dovrà fornire una dettagliata relazione in commissione Sanità, sul perché, dopo quasi 5 anni il Presidio sia ancora chiuso. Ciò procura grande disagio alla popolazione e non soddisfa i continui bisogni di buona sanità. Questa volta - conclude Attanasio - devono emergere senza indugio alcuno precise responsabilità”.
“Dopo un timida e parziale ristrutturazione nel lontano 2003, e dopo l’allagamento nel 2009, il Presidio Sanitario di Via Fani è ancora chiuso e questo non è più accettabile – denuncia Attanasio. Il Presidio di via Caduti di via Fani era e deve tornare a essere un’eccellenza sanitaria.
In posizione strategica, a due passi dalla Stazione centrale, dovrà garantire ancora ambulatori specialistici, di II° e III° livello, assistenza domiciliare integrata, C.U.P, anagrafe sanitaria ed esenzione ticket, centro Donna per assistenza psicologica sociale e giuridica per donne e minori vittime di violenza, stalking ed altri disagi. Perché questo eterno ed infinito cantiere?
Questa inerzia è inspiegabile.
La Direzione generale della ASL BA ci dovrà fornire una dettagliata relazione in commissione Sanità, sul perché, dopo quasi 5 anni il Presidio sia ancora chiuso. Ciò procura grande disagio alla popolazione e non soddisfa i continui bisogni di buona sanità. Questa volta - conclude Attanasio - devono emergere senza indugio alcuno precise responsabilità”.
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