BARI - La terza Commissione consiliare presieduta da Dino Marino ha espresso, a maggioranza, parere favorevole ai disegni di legge contenenti “disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016 e bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-2016 della Regione Puglia”. Parere negativo e motivato dalla contrarietà a far confluire tutti i proventi dell’IRAP regionale nel solo settore sanitario, è stato espresso dai consiglieri di Forza Italia e Nuovo Centro Destra.
L’assessore al bilancio Leo Di Gioia ha spiegato che nelle casse regionali confluiranno, a seguito di ulteriori tagli nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale, minori risorse attualmente stimate in 60milioni di euro. Il deficit è stato coperto attingendo 40milioni di euro dal bilancio autonomo e con un efficientamento che ha comportato risparmi quantitativi nell’ordine di 20milioni di euro.
Per la prima volta, ha annunciato l’assessore, la Regione Puglia ha ripianato preventivamente le perdite per superare il disallineamento dei conti e riequilibrare il bilancio sanitario secondo un modello mutuato dalle Regioni più virtuose nel settore.
Nell’esercizio 2014 verranno inoltre stanziate risorse autonome per oltre 32 milioni per concorrere al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale.
L’assessore al bilancio Leo Di Gioia ha spiegato che nelle casse regionali confluiranno, a seguito di ulteriori tagli nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale, minori risorse attualmente stimate in 60milioni di euro. Il deficit è stato coperto attingendo 40milioni di euro dal bilancio autonomo e con un efficientamento che ha comportato risparmi quantitativi nell’ordine di 20milioni di euro.
Per la prima volta, ha annunciato l’assessore, la Regione Puglia ha ripianato preventivamente le perdite per superare il disallineamento dei conti e riequilibrare il bilancio sanitario secondo un modello mutuato dalle Regioni più virtuose nel settore.
Nell’esercizio 2014 verranno inoltre stanziate risorse autonome per oltre 32 milioni per concorrere al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale.
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