PARIGI - "La tesi populista che consiste nel pensare che uscendo dall'euro, un'economia nazionale beneficerebbe all'istante di una svalutazione competitiva come ai vecchi tempi non sta in piedi": lo dice il presidente della Bce, Mario Draghi, in un'intervista a Le Journal du Dimanche, sottolineando che "la Germania va bene, la Francia, l'Italia e la Spagna vanno meglio, l'Olanda meno e Grecia e Portogallo restano sotto pressione". (ANSA)