BARI - Il Presidente Vendola ha invitato, nei giorni scorsi, la Politica a non provarci a rinviare di un anno l’entrata in vigore dell’ecotassa. “Le sue volontà sono chiare: mantenere in piedi un equilibrio di bilancio che senza l’ecotassa non avrebbe coperture”,affermano in una nota i consiglieri del Nuovo Centro Destra, Maurizio Friolo, Antonio Camporeale, Andrea Caroppo e Domi Lanzilotta.
L’invito del Nuovo Centro Destra al Presidente è di “prestare più attenzione per i comuni e per i cittadini. Si è approvato un costoso Piano Rifiuti della Regione Puglia che poggia su una raccolta differenziata molto spinta. In sede di dibattito consiliare evidenziammo le criticità e i punti deboli del piano. Ma i rilievi mossi alla Giunta regionale rimasero inascoltati. Oggi Vendola mette le mani avanti per approvare una sanzione che di fatto avrà un costo superiore allo spread tra i costi di una gestione dei rifiuti classica e i costi di una gestione di differenziata spinta. L’ecotassa infatti produrrà l’effetto opposto, quello di ritardare il passaggio di molti comuni alla raccolta differenziata”- spiegano i consiglieri.
“Il Presidente Vendola evita il confronto, ma spieghi ai cittadini se l’ecotassa non sortirà l’effetto opposto: quello di non realizzare la differenziata. Spieghi soprattutto dei 10 milioni di euro messi a bando per gli Aro per aggiudicare i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti, quanti ne verranno assegnati e quanti saranno quelli persi. Fare cassa con le tasche dei cittadini – concludono gli esponenti di NDC- è troppo facile dopo 8 lunghi anni di malgoverno”.
L’invito del Nuovo Centro Destra al Presidente è di “prestare più attenzione per i comuni e per i cittadini. Si è approvato un costoso Piano Rifiuti della Regione Puglia che poggia su una raccolta differenziata molto spinta. In sede di dibattito consiliare evidenziammo le criticità e i punti deboli del piano. Ma i rilievi mossi alla Giunta regionale rimasero inascoltati. Oggi Vendola mette le mani avanti per approvare una sanzione che di fatto avrà un costo superiore allo spread tra i costi di una gestione dei rifiuti classica e i costi di una gestione di differenziata spinta. L’ecotassa infatti produrrà l’effetto opposto, quello di ritardare il passaggio di molti comuni alla raccolta differenziata”- spiegano i consiglieri.
“Il Presidente Vendola evita il confronto, ma spieghi ai cittadini se l’ecotassa non sortirà l’effetto opposto: quello di non realizzare la differenziata. Spieghi soprattutto dei 10 milioni di euro messi a bando per gli Aro per aggiudicare i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti, quanti ne verranno assegnati e quanti saranno quelli persi. Fare cassa con le tasche dei cittadini – concludono gli esponenti di NDC- è troppo facile dopo 8 lunghi anni di malgoverno”.
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