BARI - Il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Sacrosante le parole di Vendola quando afferma che dobbiamo premiare la virtù e non il vizio. Solo che il nostro Presidente, che campeggia con le sue roboanti dichiarazioni e frasi ad effetto, deve fare mea culpa sui propri vizi e le sue mancate virtù.
Il riferimento, ovviamente, è all’ecotassa e alle percentuali di raccolta differenziata che dividono i Comuni ricicloni dai Comuni viziosi.
Vendola dimentica- e sono qui a ravvivare la sua memoria- che con L.R. 24 del 20 agosto 2012 emanava disposizioni sui servizi pubblici locali tra i quali quello della gestione dei rifiuti disponendo che la Giunta regionale avrebbe perimetrato gli ambiti territoriali ottimali per la raccolta dei rifiuti (ARO) entro il successivo 24 ottobre, scadenza non onorata da chi - nella fattispecie Vendola - vorrebbe definirsi virtuoso.
Ma non è tutto! A questo impegno - non onorato dal Presidente Vendola - ne conseguiva un altro: l’obbligo degli ARO di fare una gara unica per la gestione dei rifiuti incentrata sugli obiettivi di raccolta differenziata, assumendo poteri sostitutivi a carico della Regione ed obbligando i Comuni a mantenere in prorogatio i servizi esistenti (servizi non incentrati su obiettivi di raccolta differenziata) nelle more della gara unica.
Vendola se ne faccia una ragione: se la Puglia non raggiunge percentuali di raccolta differenziata in modo omogeneo sul territorio regionale è per diretta inefficienza della Giunta Regionale che Egli presiede e, per nostra fortuna, quei Comuni che sono stati insigniti come ricicloni hanno potuto raggiungere obbiettivi di raccolta differenziata solo perché hanno potuto fare da sé, avendole avviate prima dell’entrata in vigore della L.R. 24/2012, gare improntate ad obiettivi di raccolta differenziata oggi rientranti nella potestà esclusiva degli ARO che la Giunta non ha ancora perimetrato in alcuni casi ed in altri perimetrato con notevole ritardo nel corso del 2013.
Se è giusto che chi non è virtuoso deve pagare per i propri vizi come Vendola afferma, è altrettanto giusto che a pagare sia Vendola per le sue inefficienze e per il mancato governo del ciclo dei rifiuti.
Il tema dell’ecotassa merita una profonda e serena riflessione e non può essere banalizzato nelle dichiarazioni di un Presidente perennemente assente sui problemi e mai responsabilizzato sui bisogni e le difficoltà dei cittadini.
Il Gruppo di Forza Italia non accetta questo modo di improntare il confronto sul bilancio alla chiusura netta e preconcetta preannunciata dal Presidente Vendola sui mass-media. Comprendiamo che non è in grado di chiudere la manovra, ma non è con le tasse e le imposizioni che deve trovare la quadratura. La quadratura è nell’eliminazione degli sprechi e delle clientele, soprattutto se finalizzate alle manovre elettorali!“.
“Sacrosante le parole di Vendola quando afferma che dobbiamo premiare la virtù e non il vizio. Solo che il nostro Presidente, che campeggia con le sue roboanti dichiarazioni e frasi ad effetto, deve fare mea culpa sui propri vizi e le sue mancate virtù.
Il riferimento, ovviamente, è all’ecotassa e alle percentuali di raccolta differenziata che dividono i Comuni ricicloni dai Comuni viziosi.
Vendola dimentica- e sono qui a ravvivare la sua memoria- che con L.R. 24 del 20 agosto 2012 emanava disposizioni sui servizi pubblici locali tra i quali quello della gestione dei rifiuti disponendo che la Giunta regionale avrebbe perimetrato gli ambiti territoriali ottimali per la raccolta dei rifiuti (ARO) entro il successivo 24 ottobre, scadenza non onorata da chi - nella fattispecie Vendola - vorrebbe definirsi virtuoso.
Ma non è tutto! A questo impegno - non onorato dal Presidente Vendola - ne conseguiva un altro: l’obbligo degli ARO di fare una gara unica per la gestione dei rifiuti incentrata sugli obiettivi di raccolta differenziata, assumendo poteri sostitutivi a carico della Regione ed obbligando i Comuni a mantenere in prorogatio i servizi esistenti (servizi non incentrati su obiettivi di raccolta differenziata) nelle more della gara unica.
Vendola se ne faccia una ragione: se la Puglia non raggiunge percentuali di raccolta differenziata in modo omogeneo sul territorio regionale è per diretta inefficienza della Giunta Regionale che Egli presiede e, per nostra fortuna, quei Comuni che sono stati insigniti come ricicloni hanno potuto raggiungere obbiettivi di raccolta differenziata solo perché hanno potuto fare da sé, avendole avviate prima dell’entrata in vigore della L.R. 24/2012, gare improntate ad obiettivi di raccolta differenziata oggi rientranti nella potestà esclusiva degli ARO che la Giunta non ha ancora perimetrato in alcuni casi ed in altri perimetrato con notevole ritardo nel corso del 2013.
Se è giusto che chi non è virtuoso deve pagare per i propri vizi come Vendola afferma, è altrettanto giusto che a pagare sia Vendola per le sue inefficienze e per il mancato governo del ciclo dei rifiuti.
Il tema dell’ecotassa merita una profonda e serena riflessione e non può essere banalizzato nelle dichiarazioni di un Presidente perennemente assente sui problemi e mai responsabilizzato sui bisogni e le difficoltà dei cittadini.
Il Gruppo di Forza Italia non accetta questo modo di improntare il confronto sul bilancio alla chiusura netta e preconcetta preannunciata dal Presidente Vendola sui mass-media. Comprendiamo che non è in grado di chiudere la manovra, ma non è con le tasse e le imposizioni che deve trovare la quadratura. La quadratura è nell’eliminazione degli sprechi e delle clientele, soprattutto se finalizzate alle manovre elettorali!“.
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