BRINDISI – Enel Produzione si appresta ad assumere giovani diplomati per la centrale termoelettrica “Federico II” di Brindisi . Continua l’impegno di Enel per dare impulso all’occupazione del territorio. Un’ inversione di tendenza nel mercato del lavoro, dove anche nel settore della produzione energetica si registrano più ‘allontanamenti’ che ‘ingressi’ .
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2013 per presentare la propria candidatura attraverso l’inserimento del curriculum sul sito internet www.enel.it (nella sezione “Carriere”, poi su “Offerte di Lavoro”, infine su “Invia il tuo Curriculum”).
I requisiti minimi indispensabili per l’ammissione alle selezioni, che saranno avviate a breve sono: un’età massima di 29 anni, la residenza nella Provincia di Brindisi e il diploma in discipline tecniche-professionali (meccaniche, termotecniche, elettrotecniche, elettriche, elettroniche, chimiche-specializzazione alimentare esclusa – aeronautiche con specializzazione in apparati impianti marittimi e sistemi energetici) o titoli equiparati (IPSIA quinquennale).
Sono circa 100 le assunzioni di giovani brindisini già effettuate da Enel per la centrale “Federico II” dal 2005 ad oggi.
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2013 per presentare la propria candidatura attraverso l’inserimento del curriculum sul sito internet www.enel.it (nella sezione “Carriere”, poi su “Offerte di Lavoro”, infine su “Invia il tuo Curriculum”).
I requisiti minimi indispensabili per l’ammissione alle selezioni, che saranno avviate a breve sono: un’età massima di 29 anni, la residenza nella Provincia di Brindisi e il diploma in discipline tecniche-professionali (meccaniche, termotecniche, elettrotecniche, elettriche, elettroniche, chimiche-specializzazione alimentare esclusa – aeronautiche con specializzazione in apparati impianti marittimi e sistemi energetici) o titoli equiparati (IPSIA quinquennale).
Sono circa 100 le assunzioni di giovani brindisini già effettuate da Enel per la centrale “Federico II” dal 2005 ad oggi.
E' fondamentale che aziende di queste dimensioni e con questo impatto sul territorio si impegnino per garantire occupazione a chi in quel territorio ci vive... in questo il comportamento di Enel è ineccepibile!
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