BARI - Nuova squarci di luce sul giallo di Mola di Bari. Una lettera anonima con il disegno del volto di un uomo potrebbe rivelare l'identità dell'assassino di Bruna Bovino, la 29enne italo-brasiliana uccisa il 12 dicembre scorso nel centro estetico che gestiva nella cittadina barese.
La missiva con la descrizione dell'ultima persona che sarebbe entrata nel centro prima dell'omicidio, è stata recapitata alla redazione del settimanale Fax.
I carabinieri che indagano sul delitto hanno acquisito l'identikit del possibile killer della giovane.
Nella struttura, data alle fiamme, non c'era alcuna traccia del telefonino (o dei telefonini) della donna.
La missiva con la descrizione dell'ultima persona che sarebbe entrata nel centro prima dell'omicidio, è stata recapitata alla redazione del settimanale Fax.
I carabinieri che indagano sul delitto hanno acquisito l'identikit del possibile killer della giovane.
Nella struttura, data alle fiamme, non c'era alcuna traccia del telefonino (o dei telefonini) della donna.