BARI - La Commissione europea ha approvato un investimento di 13 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per aumentare la capacità di uno stabilimento per la produzione di motori diesel di tipo F1 per autocarri e furgoni a Foggia. È stato costruito un nuovo laboratorio di ricerca e sviluppo in cui saranno studiati e realizzati sistemi per ridurre il consumo di carburanti e sistemi di iniezione innovativi e le attività di ricerca stanno per prendere il via. Grazie a questo progetto saranno creati 200 nuovi posti di lavoro e oltre 500 posti saranno tutelati in una delle regione italiane maggiormente colpite dalla crisi economica. Le attività del centro di ricerca contribuiranno indirettamente anche alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Commentando la decisione, il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn ha dichiarato: «Questo è esattamente il tipo di progetto che vogliamo vedere di più in futuro. Non solo permetterà di creare nuovi posti di lavoro nella regione ma contribuirà notevolmente ad aiutare la Puglia a sviluppare le attività di produzione e ricerca nel settore dell’industria automobilistica e contribuirà così a riportare l’Italia sulla strada della crescita economica».
L’investimento deriva dal programma nazionale «Ricerca e competitività » per le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nell’ambito dell’asse prioritario «Sostegno all’innovazione». L’Unione europea finanzierà tramite il FESR 13,1 milioni di euro su un investimento complessivo di 75 milioni di euro.
Contesto - Il progetto prevede due investimenti simultanei: il primo per consentire di aumentare la capacità produttiva e soddisfare la domanda di motori diesel F1 per il mercato dei veicoli commerciali leggeri (passando dalla capacità attuale di 250.000 a 320.000 motori l’anno) e creare nuove linee di produzione per alimentare le linee di assemblaggio potenziate. Il secondo investimento si concentrerà sul miglioramento dell’attuale laboratorio di ricerca di Foggia per sviluppare motori per veicoli pesanti che utilizzano carburanti alternativi.
Beneficiaria del cofinanziamento UE è "FPT Industrial SpA" (gruppo Fiat Industrial), specializzata nella progettazione, produzione e vendita di veicoli industriali, autobus, veicoli speciali, trattori, macchine per l’agricoltura e per gli edifici nonché motori per applicazioni marittime.
Si tratta di uno dei "grandi progetti" per i quali l’investimento complessivo (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro ed quindi è soggetto a una decisione specifica della Commissione europea, mentre altri tipi di progetti sono approvati a livello nazionale o regionale.
Lo stanziamento complessivo per la politica di coesione ricevuto dall’Italia ammonta a 28,8 miliardi per il periodo 2007-2013.
Commentando la decisione, il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn ha dichiarato: «Questo è esattamente il tipo di progetto che vogliamo vedere di più in futuro. Non solo permetterà di creare nuovi posti di lavoro nella regione ma contribuirà notevolmente ad aiutare la Puglia a sviluppare le attività di produzione e ricerca nel settore dell’industria automobilistica e contribuirà così a riportare l’Italia sulla strada della crescita economica».
L’investimento deriva dal programma nazionale «Ricerca e competitività » per le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nell’ambito dell’asse prioritario «Sostegno all’innovazione». L’Unione europea finanzierà tramite il FESR 13,1 milioni di euro su un investimento complessivo di 75 milioni di euro.
Contesto - Il progetto prevede due investimenti simultanei: il primo per consentire di aumentare la capacità produttiva e soddisfare la domanda di motori diesel F1 per il mercato dei veicoli commerciali leggeri (passando dalla capacità attuale di 250.000 a 320.000 motori l’anno) e creare nuove linee di produzione per alimentare le linee di assemblaggio potenziate. Il secondo investimento si concentrerà sul miglioramento dell’attuale laboratorio di ricerca di Foggia per sviluppare motori per veicoli pesanti che utilizzano carburanti alternativi.
Beneficiaria del cofinanziamento UE è "FPT Industrial SpA" (gruppo Fiat Industrial), specializzata nella progettazione, produzione e vendita di veicoli industriali, autobus, veicoli speciali, trattori, macchine per l’agricoltura e per gli edifici nonché motori per applicazioni marittime.
Si tratta di uno dei "grandi progetti" per i quali l’investimento complessivo (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro ed quindi è soggetto a una decisione specifica della Commissione europea, mentre altri tipi di progetti sono approvati a livello nazionale o regionale.
Lo stanziamento complessivo per la politica di coesione ricevuto dall’Italia ammonta a 28,8 miliardi per il periodo 2007-2013.
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